L’amore tra Fabiola Sciabbarrasi e Pino Daniele
Quello tra Fabiola Sciabbarrasi e Pino Daniele è stato un grande amore coronato dal matrimonio e dalla nascita di tre figli. Un amore di cui si parlerà questa sera nella nuova puntata di Grande Amore. Una storia durata 24 anni e che Fabiola ha deciso di raccontare in un libro in cui Pino Daniele viene descritto come uomo, marito e padre. L’amore tra Fabiola e il cantautore napoletano nacque quando lei aveva 24 anni e lui 38 anni. All’epoca, la Sciabbarrasi lavorava come modella. L’incontro con Pino Daniele, però, le cambiò la vita. L’amore che travolse entrambi li portò a sposarsi e a formare una famiglia insieme. Un amore che sembrava destinato a durare per sempre, ma che finì nel 2013.
L’amore, in realtà, tra i due non era finito affatto. La morte di Pino Daniele, infatti, portò Fabiola a sparire per un paio di mesi per metabolizzare l’accaduto e mettere in ordine le idee come raccontò lei stessa in un’intervista rilasciata a Vanity Fair nel 2015. «Sono stata in una cripta, dico io. Avevo bisogno di metabolizzare e smaltire quello che è successo, che non sarebbe dovuto succedere. Un dolore improvviso a cui non eravamo preparati. Ho avuto paura di non farcela, di non reggere, da sola, la responsabilità dei nostri figli».
Il rapporto tra Pino Daniele e i figli
Prima di incontrare Fabiola Sciabbarrasi, Pino Daniele era stato sposato con Dorina Giangrande con cui aveva avuto i figli Alessandro e Cristina. Dal matrimonio tra Fabiola e il cantautore napoletano, invece, sono nati Sara, Sofia e Francesco. Cinque figli a cui Pino Daniele ha dedicato il suo tempo riuscendo ad instaurare anche un rapporto speciale. Dopo la sua morte è stata Sara a descrivere Pino Daniele papà. La giovane, infatti, con un messaggio pubblicato sui social nel 2016, svelò di non aver mai conosciuto totalmente la discografia del padre avendo sempre visto in lui il padre e non l’artista.
“Devo essere sincera, essendo stato mio padre, sai, per il rapporto padre-figlio, per me non era Pino Daniele, era semplicemente il mio papà: non ho sentito tutti i suoi album“, scriveva all’epoca Sara che non perde mai occasione di ricordarlo con foto e dolci pensieri.