Fabiola Sciabbarrasi a La Vita in Diretta ha spiegato come ha provato a colmare il grande vuoto che le ha lasciato Pino Daniele. «Un vuoto così lo colmi con la consapevolezza estrema del dolore». La seconda moglie del cantautore ha spiegato che non bisogna avere paura di soffrire, perché questo è un modo per rinascere. «Il dolore si tramuta in forza. Mi dicevo di smettere di fare finta di nulla, perché altrimenti non potevo superare quel dolore». E ora rivede Pino Daniele ovunque, nei loro figli e tra la gente. Con il libro potrebbero venire a conoscenza di aspetti inediti del padre. «Mi piace pensare che i nostri tre figli vengano a conoscenza così la parte che non hanno vissuto, ma questo riaprire custoditi con riserbo è servito a me per superare tutto questo – prosegue Fabiola Sciabbarrasi -. So che servirà anche a loro per scoprire un aspetto del padre più inedito, umanizzato e intimo». (Agg. di Silvana Palazzo)
FABIOLA SCIABBARRASI “CONOBBI PINO GRAZIE A NATHALY CALDONAZZO”
Fabiola Sciabbarrasi ha raccontato a La Vita in Diretta di aver incontrato Pino Daniele grazie a Massimo Troisi, che conosceva perché era fidanzato con la sua amica Nathaly Caldonazzo. «Così nacque una grande amicizia con Massimo». I due amici tra l’altro hanno avuto due destini simili: entrambi sono morti per infarto. Fabiola Sciabbarrasi ha raccontato che in quell’epoca senza social i due si scrivevano lettere: «La nostra è stata un’amicizia epistolare. Lui scriveva lettere, era una rassegna di quello che viveva». La seconda moglie di Pino Daniele non ha nascosto la commozione risentendo le note della canzone che il cantautore le aveva dedicato, “Occhi blu non mi mollare”. Durante un concerto le disse che voleva fare tre figli: «E io gli dissi che dovevamo cominciare da uno, ma anche io da bambina sognavo di averne tre». (agg. di Silvana Palazzo)
FABIOLA SCIABBARRASI: IL RICORDO DI PINO DANIELE
Mapi Danna Cecchetto a La Vita in Diretta ha spiegato come è nato il libro a quattro mani con Fabiola Sciabbarrasi. «La conoscevo già, ma una sera ad un grande evento – a cui c’eri anche tu – mi sono resa conta che porta sempre Pino Daniele con sé. È una cosa magica», ha detto a Lorella Cuccarini. Quindi ha proseguito: «Le ho mandato un messaggio e le ho detto che bisognava scrivere di questo amore. Questo libro dà voce ad una donna che parla di amore, passione e crisi, quindi anche dolore e separazione». Poi ha fatto il suo ingresso in studio la seconda moglie di Pino Daniele, che ha spiegato il percorso difficile ma salvifico che ha seguito. «Ho avuto la percezione che nell’ultimo anno di vita di Pino Daniele si fosse perso il senso di quello che era stato e del messaggio che aveva dato. Quindi volevo rimettere ordine, andava fatto. Volevo chiudere un cerchio ed è stato un balsamo per quelle ferite che non si rimarginano mai». Fabiola Sciabbarrasi ha ricordato anche il sorriso che il cantautore le fece il giorno del loro matrimonio: «Lui mi ha guardato e ha detto: “Ecco qui, la bella e la bestia”. Aveva una ironia genuina». (agg. di Silvana Palazzo)
FABIOLA SCIABBARRASI A LA VITA IN DIRETTA
Fabiola Sciabbarrasi a La Vita in Diretta per presentare il libro in cui ricorda Pino Daniele. La seconda moglie del compianto artista partenopeo ha scritto “Resta l’amore intorno”, un titolo che è un omaggio a tutti coloro che amano l’uomo e l’artista. L’opera è stata scritta a quattro mani con Mapi Danna Cecchetto e verrà pubblicata domani, martedì 26 novembre. Fabiola Sciabbarrasi nel libro rivela alcuni particolari della vita vissuta con Pino Daniele, facendo anche luce sui momenti più difficili affrontati nella separazione. Il cantante la conobbe per la prima volta nel 1992 a casa dell’attore Massimo Troisi. Il viaggio letterario intrapreso dall’ex moglie del cantante parla degli anni più difficili vissuti dalla donna, il 2013 e il 2014. Prima di conoscerla, il cantautore blues era legato alla corista Dorina Giangrande da cui ha avuto due figli. Dal matrimonio con la seconda moglie invece sono nati altri tre figli. Il matrimonio con la modella giunse al capolinea nel 2014 quando Pino Daniele cominciò una storia con Amanda Bonini.
FABIOLA SCIABBARRASI E IL LIBRO SU PINO DANIELE
Così sono cominciati «gli anni avvelenati», che ha definito «surreali e schizofrenici». Fabiola Sciabbarrasi parla di «anni acidi, cattivi. Sono stati anni abrasivi». Sono stralci pubblicati da Grazia, che ha pubblicato anche un passaggio in cui la seconda maglia rivive le sensazioni vissute prima della morte di Pino Daniele, che venne a mancare il 4 gennaio 2015. «2 gennaio 2015. Pino viene a prendere Francesco, lo porta con Sofia a Magliano … Accendo il videocitofono, la telecamera in bianco e nero ha quell’inquadratura fissa da sorveglianza, vede, non guarda. Anch’io vedo […] È l’ultima volta che vedo Pino vivo, lo vedo, non lo guardo. È un’immagine filtrata. Da uno schermo». Il giorno dopo invece lo sentì, percependo che non stava più bene. «Provo una tenerezza infinita – racconta nel libro – che finisce appena guardo, non vedo, guardo Pino. Ha le occhiaie, la pelle sbagliata, il bianco degli occhi che non è bianco».