Fabri Fibra durante un’intervista al Corriere della Sera in occasione dell’uscita del suo ultimo disco “Caos” ha raccontato la nascita del suo ultimo lavoro, il decimo, pubblicato cinque anni dopo il precedente disco. Fabri Fibra ha ammesso come questo lavoro sia servito a “mettere ordine nel mio disordine” raccontando come questo disco sia: “Vario fra basi acide, ma che arriva anche dall’esterno non solo per i conflitti di questi giorni o per la pandemia”.



Fabri Fibra ha 45 anni e non ha mai abbandonato l’idea di fare rap che lo ha salvato diverse volte: “Se gli sei riconoscente il rap ti ripaga. All’inizio mi ha tenuto fuori dai guai, mi ha fatto conoscere me stesso e i miei limiti”.

Fabri Fibra racconta i suoi eccessi con l’erba

All’interno di “Caos” Fabri Fibra ha pubblicato un brano intitolato “Fumo erba” parla di alcuni suoi eccessi passati, e durante l’intervista ha sempre ammesso di aver sempre fumato: “Non rinnego le canne, ti danno un’identità, ti conosci. Quando arrivi al numero 1 in classifica sei più solo, hai più soldi e quella cosa del fumo prende piede”. Confessando: “Ci sono stati momenti in cui mi ha condizionato molto la vita. Non vedevo l’ora che un’intervista finisse perché pensavo alla canna che avrei fumato dopo”.



Il rapper ha anche ammesso di aver smesso con quel vizio e con tanti altri: “Sono 6 mesi che non fumo. Ci ho dato un taglio. Ho smesso anche con alcool e sigarette, altrimenti una cosa chiama l’altra”. “Caos” di Fabri Fibra è un disco pieno di collaborazioni con molti musicisti come Colapesce, Dimartino e Francesca Michielin.

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