Fabri Fibra e J-Ax in tribunale contro un aspirante sindaco, candidato per il centrodestra a Sassari? Gavino Mariotti, politico oltre che rettore dell’università di Sassari, nel corso della campagna elettorale è stato protagonista (forse a sua insaputa) di un video con uno spot generato tramite l’intelligenza artificiale, con la voce dei due cantanti. I due non hanno affatto apprezzato la goliardia dietro il video, come spiegano proprio dalla Sardegna: per questo hanno invitato i loro avvocati a fare chiarezza sulla questione, mentre da parte dell’ex Articolo 31 sarebbe arrivata una vera e propria querela con una richiesta di risarcimento.
Lo staff del rettore dell’università di Sassari avrebbe prima repostato il video per poi cancellarlo dai canali ufficiali, rifiutando ogni responsabilità e parlando della creazione del video come di un “gesto goliardico” da parte di un autore non identificato. Nonostante la giustificazione, ritenuta da alcuni poco credibile, il video era – secondo TgCom24 – finito sui canali ufficiali del candidato sindaco, che dunque avrebbe visionato il contenuto del video “Hey bro” con le voci dei due artisti. Le immagini in poco tempo hanno fatto il giro del web diventando virali a Sassari e non solo, con vari passaggi anche in radio e tv locali che hanno contribuito ad aumentarne la notorietà.
La canzone rap di Mariotti fa infuriare Fabri Fibra e J-Ax
La fantomatica canzone finita al centro di una disputa legale tra Gavino Mariotti e Fabri Fibra e J-Ax è stata prodotta con l’intelligenza artificiale e replica proprio le voci dei due cantanti. “Hey bro, il magnifico rettore dell’Università, Gavino Mariotti, è candidato sindaco alle prossime elezioni di giugno. Move your mind. Diamoci sopra una ics, fai splendere questa Sassari magnifica, che sballo” recita proprio il testo della canzone frutto della tecnologia, mentre nel video si vede l’aspirante sindaco passeggiare tra le vie della città con le immagini riprese da un drone.
Nonostante l’intento goliardico, i due artisti non hanno affatto apprezzato l’utilizzo delle loro voci e hanno perciò deciso di rivolgersi ai propri legali. Al momento Fabri Fibra avrebbe solamente chiesto al suo avvocato di approfondire la questione mentre J-Ax avrebbe già querelato il rettore dell’Università di Sassari, chiedendo un risarcimento pari al costo della licenza. Mariotti, intanto, si è difeso spiegando tramite i suoi avvocati che “quel video è stato confezionato e pubblicato a sua insaputa, senza alcun consenso”