Fabrizio Corona risponde alle critiche su Instagram. L’ex re dei paparazzi, finito nella bufera per aver invitato a casa il personal trainer, nelle Instagram Stories spiega la sua versione dei fatti, ma comincia attaccando la Polizia di Stato, che «ha fatto uno straordinario comunicato stampa e lo ha mandato via pec privata a 50 giornalisti delle testate più importanti italiane». Poi pubblica un comunicato in cui accusa la Polizia di Stato di essersi preoccupata «di mandare poliziotti in borghese a indagare su una semplicissima violazione amministrativa». Conferma che il personal trainer Andrea Martelloni non poteva recarsi a casa sua per allenarlo. Ma Fabrizio Corona ritiene che il fatto di aver mandato il comunicato con «un documento riservato e interno al Palazzo di Giustizia, violando tutte le regole sulla riservatezza e sulla privacy». E quindi intende agire nelle sedi più opportune per far valere le sue ragioni. Successivamente condivide una parte del comunicato stampa inviato, quindi si dice «perseguitato», poi attacca Selvaggia Lucarelli, tra i giornalisti che hanno pubblicato la notizia, ma con cui ci sono stati in passato scontri finiti in tribunale. «Amore mio… Ancora ci provi in tutti i modi? Non mi piaci, mettiti il cuore in pace, non hai speranze! Prova a fermare la tua ossessione per me e a bloccare il tuo immenso e ossessionato amore nei miei confronti. Ti ricordo che sei fidanzata e hai un figlio… Pensa a loro!». (agg. di Silvana Palazzo)



FABRIZIO CORONA DIFFIDATO DA QUESTURA

Fabrizio Corona finisce nuovamente nei guai. Questa mattina sono infatti diversi i siti di informazione online, in attesa di eventuale smentita, che raccontano di un fatto increscioso con protagonista l’ex re dei paparazzi. L’ex di Nina Moric e Belen Rodriguez, avrebbe infatti ricevuto più volte nella sua abitazione di Milano, dove lo stesso sta scontando la detenzione domiciliare, il proprio personal trainer. Probabile ipotizzare che Fabrizio volesse mantenersi in forma fisicamente in questo periodo di quarantena, di conseguenza, avrebbe invitato più volte il suo allenatore di fiducia per fare esercizi. Ovviamente, viste le misure restrittive in corso, tutto ciò è vietato, e di conseguenza è partita la diffida nei confronti di Corona, e la multa verso il personal trainer. “Nei giorni scorsi – si legge in una nota diffusa dalla Questura di Milano sabato 4 aprile, pubblicata dall’edizione online de Il Giorno – è stato accertato che lo stesso, nonostante fosse sottoposto alla detenzione domiciliare, ha più volte ricevuto il suo personal trainer”.



“GRAVI CONSEGUENZA SE NON RISPETTERA’ DISPOSIZIONI”

Per Fabrizio Corona, continua la nota, è scattata “una diffida emessa dal Tribunale di Sorveglianza, con cui gli viene intimato il rispetto delle regole sul distanziamento sociale previste dagli ultimi provvedimenti governativi per contenere l’emergenza sanitaria in corso” e “il rispetto di tutte le regole attinenti alla sua detenzione domiciliare”. I giudici hanno quindi richiamato all’ordine il 46enne, che si trova agli arresti domiciliari, e che di conseguenza non può ricevere in casa l’allenatore, anche per le misure in vigore. Per quanto riguarda il personal trainer, questi “è stato rintracciato nei pressi della sua abitazione e, per questo, multato per aver violato il divieto di spostamenti in assenza di comprovate necessità”. La nota ricorda che, ancor di più dopo la diffida, Fabrizio è tenuto a rispettare le disposizioni “Pena più gravi conseguenze”.

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