Fabrizio Corona torna in tribunale, stavolta per Selvaggia Lucarelli. Tornato in detenzione domiciliare il 15 aprile scorso, l’ex re dei paparazzi è stato convocato perché imputato in un processo che lo vede accusato di diffamazione nei confronti di Selvaggia Lucarelli. «Sto bene, ma sono arrabbiato», si è limitato a dire ai cronisti al Palazzo di Giustizia di Milano, come riportato dal Corriere della Sera. Ma in aula è stato richiamato dal giudice della settima penale Daniela Clemente, perché è arrivato in ritardo e non aveva la mascherina a protezione anche del naso. Lui dal canto suo ha risposto alzando un po’ la voce, quindi il magistrato ha minacciato di cacciarlo dall’aula se avesse continuato a replicare in quel modo. La calma è poi tornata e in aula c’è stata la testimonianza di Selvaggia Lucarelli, oltre che l’esame da imputato di Fabrizio Corona. La giornalista lo ha denunciato in seguito ad una serie di affermazione rese nel 2018 a Non è l’Arena di Massimo Giletti e per due post pubblicati su Instagram.
FABRIZIO CORONA E SELVAGGIA LUCARELLI, GLI SCONTRI SOCIAL
Secondo l’imputazione, Fabrizio Corona avrebbe offeso la reputazione di Selvaggia Lucarelli quando disse, tra le altre cose, che «abbia accanimento e frustrazione contro di me e anche un po’ di gelosia perché non ci sono mai stato. Perché sono anni e anni che vuole il mio corpo e io non glielo do». Invece su Instagram aveva scritto che «è ossessionata da me». Lo scorso luglio in aula, con dichiarazioni spontanee, aveva raccontato che questa storia avrebbe inizio nel 2012. «La Lucarelli ha livore nei miei confronti». Inoltre, aveva aggiunto: «Lucarelli mi ha accusato di cose mai fatte, che mi creano problemi sia sul piano dell’immagine che giudiziario». Nei giorni scorsi era andato in scena un altro scorso, con l’avvocato Ivano Chiesa, legale di Fabrizio Corona, coinvolto. La giornalista aveva attaccato l’ex agente fotografico per l’intervista a Vittorio Lauria, uno degli indagati per lo stupro di gruppo che vede coinvolto anche Ciro Grillo, ceduta a Non è l’Arena di Massimo Giletti. «Quindi Fabrizio Corona non è un condizioni psichiche per stare in carcere, esce, appena fuori telefona a uno degli indagati del caso Grillo, cede (vende?) la telefonata a Giletti e, a quanto pare, torna lucidissimo». Un commento che ha suscitato la dura reazione dell’avvocato di Fabrizio Corona.