L’INTERVISTA DI CORONA NEL GIORNO DELLE “RIVELAZIONI” IN RAI

È giunto così il “D-day” di Fabrizio Corona e dell’intero caso “calcio-scommesse”, anche se per il momento non si profilano le stesse combine/truffe già avvenute in tante altre stagioni nel calcio italiano del passato. Dopo il match di qualificazioni a Euro 2024 Inghilterra-Italia l’ex re dei paparazzi parlerà in Rai alla trasmissione di Nunzia De Girolamo: «Farò tutti i nomi martedì sera ad “Avanti Popolo”». E così dopo aver “anticipato” gli avvisi di garanzia della Procura di Torino per Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Niccolò Zaniolo, Corona torna sul piccolo schermo per dire le sue verità circa l’inchiesta che sta nuovamente colpendo il calcio italico.



A poche ore dall’intervista in tv, Fabrizio Corona si concede ai taccuini de “Il Giornale” e anticipa alcune delle questioni da lui ricostruite – anche se nelle ultime ore Zalewski della Roma (il quarto nome fatto da Corona, non indagato dalla Procura) è emerso come sia stata tutta una montatura della presunta “fonte”- «Ci sono due cose di cui si parla oggi: Hamas e questo. E questo l’ho tirato fuori io con il mio canale Dillingernews», spiega l’ex agente di fotografi, oggi uscito dal carcere dopo le note vicende giudiziarie. Secondo Corona ci sarebbero due inchieste della Procura di Torino, anche se per il momento ancora non vi sono conferme ufficiale da parte del tribunale: «le società non potevano non sapere a quei livelli, che i giocatori scommettessero ne erano al corrente tutti».



FABRIZIO CORONA: “SCOMMETTONO IL 40% DEI CALCIATORI. ZANIOLO HA APERTO UN SUO BANCO”

Secondo le fonti annunciate da Fabrizio Corona, vi sarebbe ben di più rispetto alle singole scommesse dei calciatori coinvolti (ieri a “La Zanzara” era stato lo stesso ex marito di Nina Moric a spiegare che Sandro Tonali non ha mai scommesso sulla sua ex squadra, il Milan): «I serbi, brutta gente, andarono a cercare Fagioli alla Continassa, davanti al ritiro della Juventus». La “notizia” sulla mala serba contro il calciatore juventino per il momento resta una mera supposizione fatta da Corona, forse spiegata questa sera nel programma Rai: «anche la Juve ha problemi enormi per questa storia». Oltre ai serbi ci sono dentro anche le presunte bische clandestine di Roma Nord: «Non ci sono solo le scommesse in questa inchiesta, ma banchi dei criminali. Pare che Zaniolo ne abbia aperto uno», denuncia l’ex re dei paparazzi.



Secondo Corona sarebbero addirittura il 40% dei calciatori ad essere coinvolti nel maxi giro di calcioscomesse: numeri altisonanti ed enormi, ma anche qui vanno verificati e per il momento sono solo ipotesi. Quello che è certo per Fabrizio è che non si tratta solo di “ludopatia” nel nuovo scandalo esploso sul calcio azzurro, «C’è anche frode sportiva», dovuta però comunque «dalla ludopatia». Alla domanda specifica del “Giornale” sul rischio enorme di nuovo “gossip” attorno ad una indagine del genere, Corona replica secco «Non sono stato io a scoperchiare questa cosa. C’era già in corso un’inchiesta», e inoltre «Questo non è gossip. Questa è un’inchiesta giornalistica. E voi dovreste sviluppare le storie dei calciatori coinvolti, raccontare le loro vite, cosa li ha portati a infilarsi in un casino del genere, cosa li ha condizionati…». Dopo le tante polemiche per i compensi in Rai che percepirà anche dalla De Gerolamo – così come a “Belve” e “Domenica In”, Fabrizio Corona si limita a rispondere di conoscere «i meccanismi dei mezzi d’informazione e so fare soldi. Stasera porterò le prove e le carte di tutto quello che scoperto».