Fabrizio Corona è stato segnalato dalla Procura di Milano al Tribunale di Sorveglianza, per delle eventuali valutazioni in quanto l’ex re dei Paparazzi, al momento agli arresti domiciliari, si starebbe occupando, come riferisce l’agenzia d’Ansa, ma il condizionale è d’obbligo, di due ragazze che sarebbero delle presunte vittime di Alberto Genovese, l’imprenditore 43enne ex numero uno di Facile.it, arrestato lo scorso mese di novembre con l’accusa di aver stordito con della droga e poi stuprato una ragazza di 18 anni.



In base a quanto emerso, la polizia avrebbe effettuato una comunicazione al procuratore aggiunto Letizia Mannella e il pm Rosaria Stagnaro, che hanno poi segnalato il tutto alla Sorveglianza, competente in materia di valutazioni e decisioni. Secondo “l’accusa”, Fabrizio Corona si starebbe occupando a livello professionale di Ylenia Demeo e Martina Facchini, due ragazze che negli scorsi giorni sono uscite dall’anonimato, raccontando appunto di aver subito delle presunte violenze da Alberto Genovese attraverso alcune interviste con i media.



FABRIZIO CORONA E LE RAGAZZE DI GENOVESE: “NESSUNA REGIA OCCULTA”

Le due giovani risultano essere assistite da Ivano Chiesa, l’avvocato che ormai da quasi 15 anni cura le vicende giudiziarie di Fabrizio Corona, che ha precisato che “Non c’è nessuna regia occulta dell’ex fotografo dei vip”, specificando che l’ex re dei paparazzi, suo assistito “lavora per Athena che fornisce contributi giornalistici, e quindi fa il suo mestiere”. Negli scorsi giorni le due giovani Ylenia Demeo e Martina Facchini, rispettivamente di 20 e 22 anni, avevano rilasciato un’intervista alla rivista Men on Wheels, in cui avevano ammesso di aver partecipato ad alcune feste a Milano e Ibiza organizzate dal Genovese: “Lei è una mia amica quando l’ho vista, ho realizzato di aver subito la stessa cosa”, raccontano, aggiungendo: “Non abbiamo mai preso soldi da Genovese e da nessun altro”. Le due ventenni sono diventate amiche proprio dopo aver frequentato alcuni eventi del manager campano.

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