Per Fabrizio Corona si apre una nuova polemica, relativa al caso Suarez che ha visto l’attaccante uruguagio del Barcellona finire al centro di un caso spinoso, per aver svolto l’esame di italiano per la cittadinanza in maniera truffaldina. La questione va avanti e si sta valutando se la Juventus, che era interessata al giocatore, possa essere in qualche modo, indirettamente o direttamente, coinvolta nella cosa. Ma Suarez ha comunque voluto sfogarsi in merito, pubblicando un videomessaggio sul suo profilo ufficiale Instagram che ha fatto sicuramente scalpore per il suo contenuto, riservando parole molto dure alla vicenda Suarez e paragonandola alla propria: “Mi conoscete tutti: ho 46 anni, ho scontato più di 5 anni di galera e un anno e mezzo in comunità residenziale. Adesso sono da dieci mesi ai domiciliari e credo che quello che ho letto oggi su Suarez sia una delle cose più vergognose successe nell’ultimo periodo“.
CORONA: “PUNIRE TUTTI QUANTI, NON SOLO ALCUNI”
Una vicenda giudiziaria difficile, quella di Fabrizio Corona che ha voluto sottolineare come si rischi di fare il classico “due pesi e due misure” di fronte a un caso che riguarda un campione del calcio. “Credo che, se non ci saranno subito un’indagine o delle custodie cautelari, devo veramente pensare male – ha spiegato l’ex fotografo dei vip nel suo video -. E siccome sto cercando di seguire le regole, vorrei che le regole in questo paese valessero per tutti. Mi aspetto di leggere nei prossimi giorni qualcosa di eclatante perché è giusto punire tutti quanti, quando sbagliano, e non solo chi si può punire“. Dunque di fatto Corona chiede che venga fatta piena luce sul caso Suarez e soprattutto che i provvedimenti siano esemplari, sia per il cattivo esempio messo in pratica dall’uruguaiano, che ha cercato una scorciatoia per quella cittadinanza che migliaia di persone faticano ad ottenere, sia in relazione alla sua storia in cui Corona ha pagato i suoi errori col carcere, senza avere sconti o scorciatoie.