Ai funerali di Fabrizio De André a Genova presero parte diverse personalità del mondo della cultura e dello spettacolo. Tra queste, anche l’allora comico Beppe Grillo e l’amico di sempre Paolo Villaggio, che gli attribuì il celebre soprannome di Faber (dalle matite che lui spesso usava, le Faber-Castell). De André aveva dato i primi segnali di malessere ad agosto del 1998, durante le prove del concerto a Saint-Vincent. In quell’occasione, Fabrizio apparve scoordinato e a disagio, in preda com’era a un forte dolore al torace e alla schiena. Il dolore gli impediva di sedersi e di imbracciare normalmente la chitarra, motivo per cui il cantautore preferì annullare quella tappa. Qualche giorno dopo, a seguito degli esami medici a cui si sottopose ad Aosta, De André scoprì di avere un tumore ai polmoni. Morì pochi mesi dopo, precisamente l’11 gennaio 1999. (agg. di Rossella Pastore)



Fabrizio De André: i dischi più venduti

Fabrizio De André è considerato uno dei cantautori più prolifici del Novecento italiano. In quasi quarant’anni di attività artistica, De André ha inciso quattordici album in studio più alcune canzoni pubblicate come singoli e in seguito riedite in antologie. Tra i dischi più di successo figurano senz’altro Anime salve (1996), Crêuza de mä (1984), Non al denaro non all’amore né al cielo (1971) e La buona novella (1969). Il cantautore scrisse i suoi testi perlopiù in solitaria, avvalendosi della collaborazione di altri artisti in rari casi. Per Non al denaro non all’amore né al cielo, per esempio, collaborò con Giuseppe Bentivoglio, che lo aiutò ad adattare alcune poesie della celebre Antologia di Spoon River.



Fabrizio De André: la morte

Fabrizio De André venne a mancare nel 1998 a seguito della diagnosi (arrivata in ritardo) di un carcinoma polmonare. All’epoca, De André era nel pieno del suo tour tra Roccella Ionica e Saint-Vincent, quando all’improvviso accusò un malore che lo costrinse ad annullare l’ultima tappa. Pur avendo interrotto i concerti, decise di continuare a lavorare ad altri testi con il poeta e cantante Oliviero Malaspina, ma il progetto non vide mai la luce. De André subì il ricovero verso la fine del novembre 1998, quando la malattia era già in uno stato avanzato. Uscì dall’ospedale il 25 dicembre per festeggiare il Natale con la famiglia. I medici sapevano che ormai non c’era più niente da fare: verrà a mancare l’11 gennaio 1999, un mese prima di compiere 59 anni. I funerali si svolsero nella Basilica di Santa Maria Assunta di Carignano a Genova, e vi prese parte una folla di oltre diecimila persone.

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