Fabrizio Favro ospite oggi a “Chi l’ha visto?”
Alla luce della possibile svolta nel caso di Mara Favro, il fratello Fabrizio interviene a “Chi l’ha visto?” per fare il punto della situazione sulle indagini relative alla scomparsa della sorella. Recentemente sono stati trovati resti umani nei pressi di un depuratore di Gravere, nella stessa zona dove il cellulare della donna aveva agganciato l’ultima cella prima di spegnersi. Non è ancora chiaro se quelle ossa e il paio di occhiali ritrovati appartengano proprio a Mara Favro, ma la partecipazione del fratello Fabrizio alla nuova puntata del programma potrebbe fornire nuove informazioni rispetto a quelle attualmente circolate.
Il condizionale è ovviamente d’obbligo in questi casi, visto che c’è massimo riserbo sulle indagini. A tal proposito, inizialmente gli investigatori avevano ipotizzato l’allontanamento volontario della donna, ma questa tesi è stata subito respinta dalla famiglia, in particolare da Fabrizio Favro, secondo cui la sorella non avrebbe potuto mai abbandonare la figlia di 9 anni. Inoltre, il giorno in cui è scomparsa, in una chat della scuola della figlia era arrivato un selfie inquietante mandato dal telefono di Mara Favro, segnalato dall’ex con cui era in buoni rapporti.
Dalla scomparsa alla denuncia per omicidio: la battaglia del fratello di Mara Favro
Tra qualche settimana sarà passato un anno dalla scomparsa di Mara Favro, ma le indagini non si sono mai fermate e la famiglia della donna, a partire dal fratello Fabrizio Favro, attende ancora con ansia risposte. L’uomo nei mesi scorsi aveva segnalato il furto dell’auto della sorella, che era parcheggiata davanti alla casa di Susa. La vettura, che aveva un guasto e non era stata usata per questo la notte della scomparsa di Mara Favro, è stata ritrovata ferma in un parcheggio, con lo stesso problema meccanico, dopo essere stata abbandonata dai ladri, a ben 70 chilometri circa di distanza, senza però precisare dove.
Ne parlò proprio a “Chi l’ha visto?“, segnalando anche un altro giallo, quello di alcune scritte che non erano emerse precedentemente. La sorella le aveva lasciate su uno specchio, ma erano parzialmente cancellate. In apparenza sembravano senza senso, come le scritte trovate su alcuni fogli in una cartellina, la cui grafia apparterebbe proprio alla donna.
Dunque, non si è mai fermata da parte della famiglia di Mara Favro la ricerca della sorella e della verità, così come non sono mai mancati gli appelli da parte del fratello Fabrizio Favro affinché qualcuno che sappia qualcosa parli. Del resto, è stato Fabrizio Favro a sporgere la denuncia per omicidio a tre mesi dalla scomparsa della sorella.