Fabrizio Frizzi, com’è morto l’indimenticabile ‘sceriffo’ Woody: il malore e la malattia
Sono passati più di cinque anni dalla morte di Fabrizio Frizzi e il conduttore resta un’icona indimenticabile della tv italiana. Iconico volto di “Scommetiamo che..?”, la voce del cowboy Woody nel film “Toy Story”, il carismatico presentatore di “Miss Italia”, nonché marito e padre amorevole per Carlotta Mantovan e Stella. Nel 2018, dopo la sua scomparsa, la RAI gli ha intitolato gli studi televisivi DEAR, che sono stati ribattezzati come Studi televisivi Fabrizio Frizzi. In memoria dell’indimenticabile presentatore, la sua maglietta numero 10 è stata posta sopra la porta di ingresso del suo studio televisivo, dove viene registrato il programma “L’eredità”. Frizzi aveva una profonda passione per la pallacanestro ed è stato presidente della nazionale artisti di questo sport per oltre 15 anni.
Dunque il momento più drammatico della sua vita è iniziato durante le registrazioni del programma, il 23 ottobre 2017, quando il conduttore è stato colpito da un malore. Dopo i controlli in ospedale i medici hanno diagnosticato una leggera ischemia cerebrale, ma Frizzi viene dimesso già nel mese di novembre. Così riprende la conduzione del programma a metà dicembre, dopo essere stato sostituito temporaneamente dal collega Carlo Conti.
Fabrizio Frizzi, le voci sul tumore ed una scomparsa prematura
Tuttavia, cinque mesi dopo l’ischemia, il 25 marzo 2018, sempre durante una registrazione del quiz show, Frizzi ha un’emorragia cerebrale. Viene portato d’urgenza all’Ospedale Sant’Andrea di Roma, ma le sue condizioni si rivelano gravi fin da subito. La notte stessa, Fabrizio Frizzi viene a mancare, all’età di 60 anni, lasciando sua moglie Carlotta Mantovan, una giornalista di Sky TG24, e la loro figlia Stella, di appena cinque anni.
Nelle settimane successive alla sua morte, circolano alcune indiscrezioni non confermate, anche basate su dichiarazioni di colleghi del mondo dello spettacolo, secondo i quali l’ictus potrebbe essere stato causato da metastasi tumorali diffuse nel cervello. Tuttavia, la famiglia e le persone vicine al conduttore non hanno mai confermato queste voci.