Morte Fabrizio Frizzi, quando incominciò il malore?
Fabrizio Frizzi, amato conduttore e volto gentile della televisione italiana, moriva il 26 marzo 2018 lasciando la moglie Carlotta Mantovan e la loro bambina, la piccola Stella. Aveva combattuto fino all’ultimo contro un male incurabile, che aveva lanciato le prime avvisaglie nell’ottobre del 2017 mentre Fabrizio Frizzi era impegnato nella registrazione di una puntata de L’Eredità negli studi Rai della Dear in via Nomentana, a Roma. Il conduttore aveva accusato un malore attorno alle 19 ed era stato trasportato d’urgenza al policlinico Umberto Primo. Si trattava di un’ischemia. Dopo alcuni giorni di controlli e accertamenti, Fabrizio Frizzi era stato dimesso ed era tornato a essere il volto de L’Eredità, su Rai 1.
Mentre gli italiani lo vedevano condurre con il garbo e l’allegria che l’ha sempre contraddistinto, Fabrizio Frizzi rivelava al Corriere della Sera che “non è ancora finita. Se guarirò, racconterò tutto nei dettagli, perché diventerò testimone della ricerca. Ora è la ricerca che mi sta aiutando”. Una prima avvisaglia, quell’ischemia, che lo aveva colpito profondamente, perché fino al giorno precedente “pensavo ai miei 60 anni come a un’età ideale” aveva spiegato al Corriere della Sera. Poi, “la visuale è leggermente cambiata: a questa età si entra in un imbuto che restringe l’orizzonte, vedi la vita assottigliarsi”. Cinque mesi dopo il nuovo, fatale malore.
Fabrizio Frizzi, la rivelazione choc di Signorini dopo la morte: “aveva tumori inoperabili”
Il 25 marzo 2018 Fabrizio Frizzi viene colpito da un secondo malore, che lo costringe a una corsa contro il tempo all’ospedale Sant’Andrea di Roma. Morirà alle 4.30 della mattina dopo, all’età di 60 anni, per una gravissima emorragia cerebrale. Maggiori dettagli sulla morte dell’amato conduttore di Rai 1 vengono rivelati da Alfonso Signorini, sentito dal settimanale ‘Chi’: “quando ha avuto quella ischemia che l’ha portato al ricovero immediato all’ospedale, ad ottobre, dagli esami di questa ischemia è risultato che aveva dei tumori diffusissimi che erano inoperabili”. Parole che però non hanno incontrato alcuna conferma dalla famiglia del conduttore.
Anche Giancarlo Magalli sul proprio profilo Facebook aveva aggiunto ulteriori dettagli sull’improvvisa morte di Fabrizio Frizzi: “Sapevamo che stava male – aveva scritto – Sapevamo che combatteva una battaglia disperata. Sapevamo che non voleva che se ne parlasse per paura di dover smettere di lavorare ed abbiamo tutti rispettato questo suo desiderio, la Rai per prima”.