Fabrizio Frizzi, com’è morto? Il malore e il ritorno all’Eredità…
Fabrizio Frizzi è morto il 26 marzo 2018 a causa di una malattia che si era manifestata già nel 2017. Quell’anno, il famoso conduttore dell’Eredità, aveva dovuto fare i conti con un malore mentre registrava una puntata a Roma. Era quasi sera quando un’ambulanza si occupava di trasportare d’urgenza al policlinico Umberto Primo il presentatore. A Fabrizio Frizzi venne diagnosticata un’ischemia, ma dopo alcuni giorni fu dimesso dell’ospedale per tornare alla “normalità”. Nel giro di poche settimane riprese il comando all’Eredità, ma in una intervista fece intuire che la sua battaglia era ancora tutta da vivere. “Se guarirò racconterò tutto nei dettagli”, aveva dichiarato titubante Fabrizio Frizzi.
Fabrizio Frizzi, i tumori inoperabili scoperti dopo il malore
Il conduttore dell‘Eredità, purtroppo, sapeva che avrebbe avuto poche chance di superare la malattia, come rivelato da Alfonso Signorini dopo la sua scomparsa. “Ad Ottobre, dagli esami di questa ischemia è risultato che aveva dei tumori diffusissimi che erano inoperabili. E questa cosa è stata messa al corrente non soltanto della famiglia ma anche di lui”, aveva raccontato il direttore di Chi. “La mia visuale è leggermente cambiata: a questa età si entra in un imbuto che restringe l’orizzonte, vedi la vita assottigliarsi”, aveva invece dichiarato Fabrizio Frizzi una volta tornato al lavoro. La sua scomparsa è avvenuta poi nel 2018 e ha lasciato un vuoto profondo nella vita di chi lo ha amato.