Nella giornata di oggi, durante la corsa motociclistica Coppa Italia Velocità, c’è stato un grave incidente che è costato la vita al 46enne Fabrizio Giraudo. La gara, che si correva al Misano World Circuit dedicato a Marco Simoncelli, è stata ovviamente interrotta dopo l’incidente fatale, che da una prima ricostruzione sembra aver coinvolto almeno quattro moto, ma non si conosce lo stato di salute degli altri piloti coinvolti. Fabrizio Giraudo aveva 46 anni, è nato a Fossano, in provincia di Cuneo, ed era impegnato nel Trofeo Italiano Amatori, per la categoria Rr Cup classe 1000.
Cosa è successo a Fabrizio Giraudo
Non sono ancora chiarissime le dinamiche dell’incidente a Misano in cui ha perso la vita Fabrizio Giraudo. Alcuni siti specializzati, però, raccontano che un primo pilota sarebbe stato colto alla sprovvista da un guasto alla sua moto durante il primo giro della Coppa Italia Velocità, che l’ha costretto a fermarsi al bordo del circuito. Mentre era fermo, però, un secondo pilota l’avrebbe raggiunto a grande velocità, colpendo la sua moto e gettandola al centro della carreggiata, dove è stava sopraggiungendo una terza moto.
Nell’impatto, Fabrizio Giraudo è stato disarcionato dalla sua moto e, finito in mezzo alla strada, è stato investito da una quarta moto, ancora impegnata nella corsa. Completamente inutile il tempestivo intervento dei soccorsi che hanno solamente potuto constatare il decesso del 46enne. Immediatamente la Fmi, che gestisce e promuove il Trofeo e il Misano World Circuit, ha deciso di interrompere la gara in corso per rispettare il lutto. Sarebbe stata la stessa Federazione motociclistica italiana a rendere nota la vicenda, tramite una nota condivisa online, anche sui profili social. Il presidente della Fmi, Giovanni Copioli, si è detto “profondamente rattristato” dalla scomparsa di Fabrizio Giraudo, “un appassionato e praticante. Ci uniamo al dolore della sua famiglia e dei suoi cari, a cui porgiamo le più sentite condoglianze”.