Fabrizio Moro e le relazioni tossiche del passato

Al termine di un tour in cui si è totalmente raccontato ai fan svelando dettagli inediti della sua vita privata e professionale, Fabrizio Moro è ufficialmente tornato sulla scena musicale con il nuovo ep “La mia Voce vol. 2” scritto durante il periodo della pandemia e in cui parla d’amore sotto diversi aspetti. L’amore che ha accompagnato Fabrizio in tutte le sue scelte e che non si ferma a quello per una donna. Quando parla d’amore, il cantautore romano si riferisce all’amore per la propria famiglia, per gli amici, per i figli, ma anche per la musica e le sue passioni. L’amore è il motore che muove tutto e, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni del Corriere della Sera, Moro ammette di aver cercato, in passato, delle emozioni troppo forti che, con il tempo, l’hanno portato a vivere delle relazioni tossiche a cui oggi ha detto basta.



“Relazioni tossiche? Un problema in cui mi sono perso diverse volte per via di quella ricerca costante di un po’ di adrenalina. Nel nostro immaginario pensiamo di ambire alla pace, alla serenità, però, poi, alla fine, mi sono accorto che nelle relazioni andavo sempre alla ricerca di sensazioni forti, quelle che ti danno i rapporti quando iniziano: è come se generassero sostanza che ti fanno sentire vivo e che, al tempo stesso, creano dipendenza”, racconta al Corriere.



Fabrizio Moro: “Ecco cosa sogno oggi”

Dopo aver capito di essere coinvolto in relazioni tossiche, Fabrizio Moro ha detto basta, ma come è riuscito a spezzare il meccanismo? “Aspetti che invecchi e si rompi. Ora ho l’antenna per le montagne russe: se non riesco a leggere bene una persona, cosa che prima mi affascinava, oggi evito. E inizio a sognare davvero la serenità di una passeggiata in riva al mare, magari col tuo cane. Io ci sto arrivando”, ammette Moro che, durante l’estate non sarà in tour per potersi dedicare alla regia del suo nuovo film.

Al primo posto nella vita del cantautore resta l’amore per i figli Libero e Anita con cui è un padre aperto: “Io faccio completamente il contrario di quello che mio padre ha fatto con me. Proprio perchè ho vissuto questa relazione, con i miei figli sono aperto, parlo di tutto e cerco sempre di capire la loro interiorità, senza invaderla“, conclude al Corriere.