Fabrizio Pregliasco, noto virologo, è intervenuto nella mattinata di oggi, venerdì 27 agosto 2021, nel corso della trasmissione “L’Aria che Tira Estate”, andata in onda su La 7 e durante la quale si è parlato ancora una volta di Coronavirus e dei problemi ad esso collegati. Tra gli argomenti più caldi, c’è stata anche l’ipotesi di una cancellazione della quarantena, perlomeno per le persone che hanno ricevuto la doppia dose di vaccino: “Ridurre l’isolamento da 10 a 7 giorni aiuta relativamente, ma la situazione andrà valutata nell’ottica dell’efficacia di una vaccinazione che sappiamo non essere protettiva al 100%. C’è una quota di soggetti, pur vaccinati, che purtroppo si infetta. È presumibile che abbiano una forma asintomatica, quindi questo margine di insicurezza indubbiamente rimane”.



L’esperto ha evidenziato che, nel momento in cui si avrà un miglioramento della copertura principale, la possibilità di eliminare il periodo di quarantena per le persone che si sono vaccinate con due dosi diverrà via via sempre più concreta, in quanto ieri il 34% dei casi arrivava “da contatti stretti di casi indice”.



FABRIZIO PREGLIASCO: “NEL MOMENTO IN CUI RAGGIUNGEREMO L’80% DEI VACCINATI…”

Nel prosieguo del programma, Fabrizio Pregliasco ha poi evidenziato quanto segue: “Rischiamo di avere un sacco di vaccinati in quarantena nei prossimi mesi, senza peraltro che venga pagata loro l’indennità di malattia. Questa situazione deve essere sanata e bisogna capire chi dovrà pagare. Il rischio è che vi sia un ulteriore colpo di coda del virus in autunno e ci si ritrovi con un gran numero di persone in quarantena fiduciaria”.

Peraltro, è esattamente quanto si sta verificando in queste settimane in Inghilterra, dove l’elevato numero di individui in quarantena ha generato alcune carenze in determinate professioni per via delle tantissime persone assenti. Quando, allora, potremo fare a meno dell’isolamento fiduciario per i positivi? “Nel momento in cui raggiungeremo l’80% della popolazione vaccinata, potremo abbassare un po’ l’elemento di attenzione ed esentare almeno i vaccinati da questa modalità”, ha concluso il professor Pregliasco, con la speranza che tale traguardo possa essere tagliato al più presto.