Fabrizio Pregliasco lancia l’allarme contagi. Il virologo, ospite di Un giorno da pecora su Rai Radio 1, ha fatto il punto della situazione epidemiologica in Italia e ha elogiato la scelta del ministro Roberto Speranza di non procedere al «totale liberi tutti» a causa dell’imponente rialzo di positivi degli ultimi giorni.
Secondo l’esperto, infatti, l’ondulazione di positivi avrà un picco durante le feste pasquali, «arrivando anche a 120 mila contagi». Dopo quel periodo, ha proseguito Fabrizio Pregliasco, «si capirà se questa sarà da considerarsi come una quinta ondata». «Pasqua col Covid», la profezia del direttore sanitario del Galeazzi, ma le cose dovrebbero migliorare già a fine maggio. Una battuta anche sulla quarta dose: «La faremo e si arriverà a vaccini aggiornati come avviene per la semplice influenza».
FABRIZIO PREGLIASCO SULLA SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA
Interpellato da Adnkronos Salute, Fabrizio Pregliasco si è poi soffermato sulla decisione delle autorità sanitarie di mantenere invariati i tempi di quarantena: «Un aspetto importante di prudenza in una fase in cui il ‘liberi tuttì potrebbe causare qualche guaio». L’esperto ha spiegato che la variante Omicron è un po’ più buona rispetto alla Delta, ma anche lei può creare problemi. Il virus non si è ancora raffreddorizzato, l’analisi di Fabrizio Pregliasco: sulla quarantena «credo che sia una giusta attenzione rispetto a quello che stiamo vedendo con un aumento non solo dei positivi, ma anche dei casi di pazienti ricoverati. Un incremento che era ovvio attendersi, considerando che da diversi giorni ormai aumentano i casi». I ricoveri crescono in proporzione sicuramente minore rispetto alle prime ondate, ha ammesso Fabrizio Pregliasco, grazie alla Omicron e all’ottima copertura vaccinale, ma proprio perché non siamo di fronte a un semplice ‘raffreddore’ per il medico «è corretto mantenere una progressione sistematica degli allentamenti e monitorare i dati».