Fabrizio Pregliasco, esperto medico e uno dei volti noti, anche a livello televisivo, in questo anno e mezzo di pandemia di Coronavirus, è intervenuto in qualità di ospite in studio presso la trasmissione di Rai Uno “Oggi è un altro giorno”, condotta da Serena Bortone. Il professore ha subito sottolineato che c’è profondo timore nei confronti di “un colpo di coda del Covid e quest’anno anche l’influenza rappresenta un’insidia: il primo caso è stato isolato a Torino ieri. Le dosi booster (terze dosi), invece, saranno fatte con vaccino Pfizer e chi ha fatto due tipi diversi di sieri avrà una risposta anticorpale ancora più intensa”.
Vi è, però, un’altra preoccupazione: “La variante Delta ha reso quasi indistinguibile l’influenza dal Coronavirus. Dato che ci attendiamo questo rigurgito di SARS-CoV-2, è importante difendersi da entrambe le cose. La protezione non è garantita purtroppo al cento per cento e non c’è solo il virus influenzale, ce ne sono anche tanti altri (rinovirus, Coronavirus cugini) che stanno lavorando autonomamente per infastidirci. Abbiamo visto che la combinazione delle due infezioni in contemporanea peggiora le cose”.
FABRIZIO PREGLIASCO: “TAMPONI SETTIMANALI? CE LA POSSIAMO FARE, MA MAGARI HA RAGIONE RICCIARDI…”
Pregliasco ha quindi aggiunto che per ora, in Italia, la vaccinazione è lo strumento principale a cui fare ricorso per alzare le barricate nei confronti del virus. Per quanto concerne la questione Green Pass, il medico ha evidenziato che “siamo a 380mila tamponi settimanali effettuati.
Possiamo farcela ad aumentare il ritmo, anche se penso che potrebbe avere ragione l’amico Walter Ricciardi, che oggi ha detto che il tampone logora e che forse gli esitanti, a forza di essere sottoposti a test, si convinceranno a farsi vaccinare e aumenterà quindi il numero dei cittadini che hanno ricevuto le prime dosi”.