Facebook starebbe pensando di cambiare nome, e la novità, decisamente rivoluzionaria, potrebbe essere annunciata a brevissimo. Ne è convinto in particolare il portale The Verge, che ha ricevuto la “soffiata” da una fonte, rimasta ovviamente anonima ma ritenuta ben informata. E’ probabile che il tutto verrà reso pubblico nel giro di una decina di giorni, precisamente il prossimo 28 ottobre, quando Mark Zuckerberg parlerà in occasione della conferenza annuale “Connect”, anche se non è da escludere che la “rivoluzione” possa giungere addirittura prima. Ma come mai questo improvviso cambio di rotta? Secondo gli addetti ai lavori, alla base di tale scelta vi sarebbe la volontà della stessa azienda di costruire una nuova immagine incentrata sul progetto del metaverso, di cui vi abbiamo spiegato tutti i dettagli nella giornata di ieri.
Cambiando nome la società guidata dal miliardario americano non sarebbe più identificata solo come l’azienda che gestisce il popolare ed omonimo social network, ma come un gruppo come offre molteplici servizi, tenendo conto tra l’altro che a Facebook fanno capo Instagram, WhatsApp e Oculus. Inoltre, il cambio di nome potrebbe allontanare, secondo Hdblog.it, le critiche rivolte alla stessa azienda, piovute in particolare negli ultimi tempi dopo le gravi accuse della “talpa” di non pensare al benessere dei più giovani.
FACEBOOK CAMBIA NOME? LE IPOTESI PIU’ GETTONATE
Facebook al momento non ha commentato la notizia, non ha quindi confermato ne smentito, e già questo potrebbe essere un indizio importante, mentre, per quanto riguarda il nuovo nome dell’azienda, il più gettonato sembrerebbe essere Horizon, riferito alla versione in realtà virtuale di Facebook, annunciato nel 2019 e poi concretizzatosi l’anno scorso con l’Oculus.
Altro nome plausibile sembrerebbe essere Oasis, anche se ciò farebbe puramente riferimento a quanto contenuto nel romanzo Ready Player None, in cui viene immaginato proprio un metaverso, così come lo vorrebbe Zuckerberg. A questo punto non ci resta che attendere i prossimi giorni, se non addirittura le prossime ore, per scoprire la verità.