Fadi parteciperà al Festival di Sanremo 2020, nella sezione Nuove proposte, con il brano Due Noi. L’artista nell’ultima intervista a Billboard appare visibilmente imbarazzato, anzi un po’ “imbagattato” come lui stesso si definisce. Thomas Fadimiluyi è il suo vero nome. Di origini italo-nigeriane, presenta una musica interessante sotto più profili: una condensa di stili che rimandano all’Africa in unione alla musica cantautorale tipicamente italiana. L’artista romagnolo ci farà sentire la consistenza di tutte le influenze che ne hanno caratterizzato il marchio canoro. La sua musica è una realtà piena di riferimenti legati alla sua vita privata e il 31 gennaio è in uscita il suo album omonimo di debutto. Alle domande che gli vengono rivolte dal giornalista risponde con grande naturalezza, sottolineando il fatto di essere una persona semplice che si accontenta anche di vendere lupini al mare.
Fadi, Due noi: un artista poco incline ai riflettori
Fadi, in gara a Sanremo 2020 con Due Noi, si racconta poco incline ai riflettori e mostra una particolare dedizione al lavoro dietro le quinte, riservato e attento. Un aneddoto curioso per un artista che tra pochi giorni si presenterà al Festival canoro più importante d’Italia, con un brano dal titolo Due Noi. Il contenuto della canzone è uno spunto importante per conoscere tanto della vita privata di Fadi. Il Brusiani citato nel testo, ad esempio, è il suo carrozziere bolognese preferito ma nella canzone non mancano altri riferimenti legati alla sua vita personale. Si parla anche di due venditori ambulanti e si notano le assonanze con le canzoni di Dalla e De André. A Fadi piace parlare di più persone, raccontare attraverso la sua musica dei suoi affetti, dei personaggi che ha conosciuto e che lo hanno colpito, delle storie di vita vera. E poi, nelle sue canzoni parla anche di sé. Ha scritto il brano che presenterà al Festival percorrendo la tratta Rimini-Bologna e Mi diverto a passare sotto casa tua è un pieno riferimento ad una ragazza di Rimini che ha conosciuto davvero.
Le sue opere
Nelle canzoni di Fadi ritroviamo tratti di sensazioni reali che peraltro verranno cristallizzate in un album che porta il suo nome, dove vengono ritratte in copertina diverse persone insieme a lui. Tutto è studiato per ricordarci che i luoghi sono fatti di esseri umani e che senza l’interazione con loro, alla fine, non saremmo niente. Nemmeno la sua amata Bologna, citata in Noi Due, sarebbe stata qualcosa di importante per lui se non avesse avuto qualcuno da ancorare a lei, per ricordargli la bellezza degli anni in cui l’ha vissuta. Lo avevamo conosciuto a Sanremo Giovani e nella canzone che porterà a Sanremo 2020 avremo modo di apprezzare tutte le sue doti. Attendiamo di vederlo esibire sul palco dell’Ariston, dunque, nella speranza che su di lui non ricadano le stesse polemiche che hanno visto Mahmood al centro di un ciclone. Lui che non nasconde il suo amore per i motori, per la velocità e Valentino Rossi, oltre che per la sua musica, saprà mostrare in gara il suo estro rock, misto a tratti pop soul. Speriamo si possa parlare di lui solo per la sua esibizione canora.