Mistero a Manhattan, New York, dopo che è stato ucciso un imprenditore del mondo dell’autonoleggio. La vittima si chiamava Fahim Saleh, aveva appena 33 anni, ed era originario del Bangladesh. Il giovane aveva fatto fortuna oltre oceano, e viveva in un lussuoso condominio della City della Grande Mela, lo stesso dove è stato rinvenuto senza vita. Come riferisce l’edizione online della Cnn, Saleh è stato trovato nella giornata di martedì all’interno del suo appartamento nel Lower East Side. Una scoperta raccapricciante quella effettuata dalle forze dell’ordine, visto che il cadavere è stato rinvenuto smembrato, sezionato in varie parti e poi rinchiuso in delle buste di plastica. Ancora attaccata alla corrente la sega elettrica usata per la mattanza, quasi come fosse una scena di un film dell’orrore. Le telecamere del condominio hanno ripreso gli ultimi istanti di vita di Fahim, che è entrato nell’edificio seguito dal killer, una persona che indossava guanti, cappello e una maschera sul viso, quindi irriconoscibile.



FAHIM SALEH SMEMBRATO, LA FAMIGLIA: “VOGLIAMO GIUSTIZIA”

Secondo un testimone, inoltre, lo stesso assassino aveva con se una valigia, forse contenente la motosega poi usata per fare a pezzi la propria vittima. Saleh era l’amministratore delegato di una startup del trasporto chiamata Gokada, e aveva iniziato a lavorare in Nigeria, specializzandosi nel noleggio di moto. L’azienda a cui era a capo ha confermato la morte del giovane imprenditore attraverso il proprio profilo Twitter: “Fahim è stato un grande leader, una luce e un’ispirazione per tutti noi”. Così invece la famiglia del ragazzo, ovviamente sconvolta da quanto accaduto: “I giornali parlano di un crimine ancora sconosciuto. Fahim è molto più di quello che riportano, è molto di più. La sua mente brillante e innovativa ha portato in viaggio tutti coloro che facevano parte del suo mondo e si è assicurato di non lasciare mai nessuno indientro. Non ci sono parole o azioni per fornire conforto a nessuno di noi, tranne la cattura della persona che ha fatto male al nostro caro”. La polizia sta indagando e per ora ha fatto sapere di non avere un movente.

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