Lo sciacallaggio viaggia purtroppo sullo stesso binario dell’emergenza Coronavirus. Le paure sul rischio di contagio sono usate da alcune persone senza scrupoli per fare truffe e raggiri. Lo denuncia la Croce Rossa, che parla di finto personale medico che, spacciandosi per incaricai del servizio sanitario regionale, prova ad entrare nelle case degli anziani. «Non ho parole #occhiaperti», scrive a riguardo Giulio Golia de Le Iene su Instagram, rilanciando un post in merito di Valerio Staffelli, inviato di Striscia la notizia. E poi ci sono i rimedi farlocchi, un altro tipo di truffa. L’olio di origano viene spacciato come vaccino per debellare il Coronavirus, vendendolo a 25 euro. In vendita è finito il barattolino di “Oil of Oregano Super Smart”, a cui si associano 30 fantomatici studi che dimostrano che «l’olio di origano elimina il coronavirus umano e frena la duplicazione nelle cellule ospiti infettate dal virus». Peccato che sia una fake news, l’ennesima che circola sul Coronavirus. (agg. di Silvana Palazzo)
FAKE NEWS SU CORONAVIRUS, LE BUFALE SUI CONTAGI
Le fake news ai tempi del Coronavirus o il Coronavirus ai tempi delle fake news. Una cosa è certa: le bufale aggravano l’emergenza, perché complicano una situazione già di per sé delicata (e non mancano le truffe sul Coronavirus). Nel mirino finiscono anche le testate il cui compito è quello di fare informazione. Ha cominciato a circolare, ad esempio, sulle chat di WhatsApp lo screenshot di un articolo attribuito a Il Giornale dal titolo allarmante: “Confermato a Chioggia il primo caso da Coronavirus”. Poco sotto l’immagine di un medico cinese che sta controllando una persona in automobile, poi il sommario: “Il ministro della salute annuncia il primo caso di coronavirus a Chioggia, in provincia di Venezia. Si tratterebbe del diciassettesimo caso della giornata e del terzo in Veneto”. Tutto falso, l’ennesima fake news con una manipolazione dell’immagine. Una bufala di una gravità inaudita perché crea panico in un momento in cui non bisogna alimentare le paure nel Paese. Su Facebook molti utenti hanno notato subito che qualcosa non tornava, poi è arrivata la precisazione del quotidiano.
FAKE NEWS SU CORONAVIRUS, CROCE ROSSA: “ATTENZIONE ALLE TRUFFE”
Su WhatsApp circola anche un messaggio vocale riguardo due ragazze contagiate nell’ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda. Una fake news sul Coronavirus, come confermato poi dalla stessa clinica arilicense. Nel pomeriggio di ieri in molte chat di WhatsApp è poi circolato un finto messaggio riguardo un primo caso di Coronavirus in provincia di Treviso, ma anche in questo caso era tutto falso. E poi c’è la bufala sulla chiusura delle scuole a Catania. Ma dalle fake news alle truffe il passo purtroppo è breve. La Croce Rossa Italiana ha segnalato su Facebook una truffa degli anziani in Lombardia sempre legata alla paura del Coronavirus. «Ci viene segnalato che alcuni anziani hanno ricevuto strane telefonate del tipo: “Siamo della Croce Rossa, le veniamo a casa a fare il tampone per il coronavirus”. Non fidatevi di chi si presenta a domicilio per controlli», si legge nel post. E poi la Croce Rossa Italiana aggiunge: «Non esistono medici che vengono a casa vostra per fare i tamponi. Nel dubbio chiamate sempre le autorità per una verifica».