BOOM DI FAKE NEWS ELEZIONI USA 2024 SUI SOCIAL
Gli elettori che si stanno recando alle urne per le Elezioni Usa 2024 si trovano di fronte a una valanga di fake news e informazioni ingannevoli che vanno ben oltre le questioni relative all’integrità elettorale. Basta consultare i social network per farsi un’idea delle fake news Elezioni Usa 2024: i democratici importano immigranti per “sostituire” gli americani bianchi e ottenere illegalmente i loro voti; le agenzie di intelligence americane hanno un piano per uccidere gli 8 alleati di Trump dopo le elezioni; gli haitiani mangiano gli animali domestici a Springfield, in Ohio; le élite controllano il percorso degli uragani; Trump si è seduto su un asciugamano durante una recente intervista a Fox News per mascherare la sua incontinenza.
Il problema delle fake news Elezioni Usa 2024 è che le narrazioni sottostanti sono il carburante per il pensiero cospiratorio che si è già insinuato nell’elettorato. Nel caso della bufala sul piano per eliminare gli alleati di Trump, a renderla inquietante anche il fatto che sia stata diffusa dalla Foundation to battle injustice, organizzazione controllata dall’intelligence russa.
FAKE NEWS ELEZIONI USA 2024: LE ALTRE BUFALE E TEORIE COSPIRATIVE
Tra le fake news Elezioni Usa 2024 più eclatanti c’è l’accusa a Kamala Harris di aver ammazzato un rinoceronte in via di estinzione in occasione di un viaggio in Zambia: la notizia era stata diffusa tramite un video pubblicato su YouTube in cui un sedicente ranger del parco nazionale coinvolto accusava la candidata democratica, quindi il parco è dovuto intervenire per smentire. Surreale è pure la fake news in base a cui J.D. Vance, candidato alla vicepresidenza per i repubblicani, avrebbe “affittato” il suo cane Atlas per sembrare più simpatico agli elettori. Durante la diretta del Gp del Messico di F1 l’emittente Wnep ha trasmesso per errore una grafica con finti risultati elettorali della Pennsylvania, alimentando le teorie del complotto.
Tra le fake news Elezioni Usa 2024 c’è pure la storia dei soldi ricevuti da Kamala Harris e suo marito per avvisare il rapper Sean Diddy Combs dell’imminente blitz della Dea nella sua casa a Los Angeles. Un podcast pro-QAnon ha diffuso la denuncia anonima di un presunto studente del Kazakistan secondo cui Tim Walz, candidato vicepresidente dei democratici, lo aveva adescato nel 2004 durante un programma di scambio culturale. Altrettanto surreale la notizia di 180mila Amish registrati in Pennsylvania per votare, facendo scattare i timori di brogli elettorali, ma ve ne sono solo poco più di 92mila, compresi i minorenni che non possono votare.
FAKE NEWS ELEZIONI USA 2024, LA CRESCITA DELLE TEORIE DEL COMPLOTTO
Come evidenziato anche dal Washington Post, le Elezioni Usa 2024 si stanno tenendo in una realtà frammentata in cui gli americani devono confrontarsi con affermazioni fuorvianti non solo sulla politica e sulle elezioni, ma su quasi tutti gli aspetti della loro vita. Così le persone si sono allontanate “dal tradizionale fact-checking e dalle argomentazioni ragionate in un mondo di post-verità in cui il dibattito stesso, fondamentale per una democrazia, sembra pericoloso“.
Le fake news Elezioni Usa 2024 confermano che c’è uno scetticismo crescente nei confronti delle sfere di autorità tradizionali e gli algoritmi che favoriscono le storie più estreme, proponendole a ripetizione, aiutano le convinzioni esistenti a trasformarsi in vere e proprie mentalità cospiratorie. Non sorprendono allora i risultati di un recente sondaggio di Pew, in base a cui solo il 40% dei repubblicani ha dichiarato di fidarsi delle organizzazioni giornalistiche tradizionali nel 2024, più o meno la stessa percentuale che ha dichiarato di fidarsi dei social media per le notizie. Per quanto riguarda le notizie mainstream, c’è stato un calo drammatico rispetto al 70% dei repubblicani che hanno dichiarato di fidarsi di loro nel 2016.
La pandemia, inoltre, ha fornito un’opportunità per diffondere la sfiducia nelle competenze e nel governo federale. La prevalenza del pensiero cospiratorio è diventata più comune tra i conservatori, ma non è un problema limitato a un solo lato dello spettro politico, come dimostrano le . Basti pensare a quanto accaduto dopo l’attentato a Trump a Butler: i social media hanno diffuso notizie in base a cui la sparatoria potesse essere stata inscenata per raccogliere consensi per l’ex presidente.
FAKE NEWS ELEZIONI USA 2024: OMBRA RUSSA?
Ci sono poi due video falsi che circolano online per mettere in dubbio le Elezioni Usa 2024 che hanno spinto l’FBI a intervenire perché erano spacciati per filmati proprio dell’agenzia. Infatti, in un post su X ha dichiarato che quei filmati che diffondevano voci su frodi elettorali e su Doug Emhoff, il marito della candidata democratica alla vicepresidenza Kamala Harris, erano falsi: “Questi video non sono autentici, non provengono dall’FBI e il loro contenuto è falso. I tentativi di ingannare il pubblico con contenuti falsi sulle operazioni dell’FBI minano il nostro processo democratico e mirano a erodere la fiducia nel sistema elettorale“.
Questi due video corrispondono a quelli che fanno parte di un gruppo di oltre 300 che BBC Verify ha trovato dall’inizio dell’anno, nell’ambito di un’indagine condotta con la società di ricerca online Logically. Sono stati postati online quasi ogni giorno per mesi e di recente si sono concentrati sulle Elezioni Usa 2024, includendo clip che promuovevano false affermazioni su Harris e messaggi su disordini e “guerra civile”.
Stando a un’indagine della società di analisi CheckFirst, questi video sarebbero riconducibili a un’agenzia di marketing russa e a un indirizzo IP russo, ma non è chiaro chi stia gestendo l’operazione fake news Elezioni Usa 2024 e se sia finanziata dal governo russo che ha fatto sapere, tramite la sua ambasciata a Washington, che le accuse di interferenze elettorali da parte del Paese sono “prive di fondamento“.