FALLIMENTO BARI, PAPARESTA ASSOLTO

È notizia assolutamente recente quella che vuole assolto Gianluca Paparesta dall’accusa di bancarotta fraudolenta: il caso di cui parliamo fa riferimento a circa cinque anni fa, data in cui la Fc Bari Calcio 1908 ha dichiarato il fallimento. All’epoca, Paparesta aveva già lasciato la presidenza da tre anni; l’estromissione dalla Serie B risale comunque al 2018, il Bari era ripartito dalla Serie D (vinta nel 2019) e si è riformato come Società Sportiva Calcio Bari S.p.A. Oggi lotta per evitare la retrocessione in Serie C o comunque il playout nel campionato cadetto.



Paparesta, noto anche e soprattutto per essere stato un importante arbitro, all’epoca anche coinvolto (poi assolto) anche nelle vicende di Calciopoli risalenti ovviamente al 2006, aveva assunto la presidenza del Bari nel 2014, rilevandolo nell’asta andata deserta. Diventato presidente, succeduto a Francesco Vinella, ha lasciato due anni più tardi cedendo tutte le quote al socio di minoranza Cosmo Antonio Giancaspro, nuovo Amministratore Delegato.



LE ACCUSE A PAPARESTA

La sua carriera da dirigente è ripartita dal Matera, esperienza durata appena due mesi come direttore generale; a ottobre 2015, quando era ancora presidente, la doccia fredda, l’accusa di doping finanziario. Di fatto, si sosteneva che Paparesta avesse aggiustato il bilancio della Fc Bari nel timore che la squadra non venisse iscritta alla Serie B; il patrimonio netto indicato sarebbe stato superiore a 500 mila euro rispetto a quello effettivo, in più Paparesta avrebbe anche evitato il pagamento di imposte e tributi per 1 milione e mezzo di euro.

Oggi però è arrivata l’assoluzione per rito abbreviato, dalle accuse di bancarotta fraudolenta: l’ha stabilita Rosa Caramia, gup del Tribunale di Bari, ma anche la procura aveva chiesto che Paparesta fosse assolto. “Il tempo è galantuomo e sa distinguere il bene dal male”: così l’avvocato difensore Gaetano Sassanelli, che ha anche commentato come lo stesso tempo sappia distinguere chi è portatore di valori e chi di disvalori. Vicenda dunque chiusa per Paparesta.