Un falò abusivo è esploso in via Grazia Deledda, nel quartiere Tamburi di Taranto, nel giorno di san Giuseppe. L’incidente, come riportato da Ansa, si è verificato probabilmente a causa della presenza sul posto di una tanica di benzina, lasciata incautamente troppo vicina al materiale accatastato che poco dopo sarebbe stato dato alle fiamme. Diverse persone sono rimaste ferite, tra cui anche alcuni minorenni.



L’esplosione ha fatto sì che il materiale accatastato, tra cui anche alcune porte di legno, venisse scaraventato a diversi metri di distanza. Le schegge hanno raggiunto le persone che si trovavano nell’area circostante. Sul posto è stato necessario l’intervento di tre ambulanze del 118. Tre persone sono state trasportate all’ospedale Santissima Annunziata, una in codice rosso e due in codice giallo. Tra queste c’è una bambina che, secondo fonti dell’Asl, è stata medicata con alcuni punti di sutura. Altri, almeno cinque, si sono successivamente presentati di loro spontanea volontà al Pronto Soccorso per farsi curare. Lì si sono verificati alcuni disagi, con delle pattuglie costrette ad intervenire per placare i familiari che affollavano i punti di accesso.



Falò abusivo esploso a Taranto: il video

La Polizia locale nei giorni scorsi aveva cercato di scoraggiare la pericolosa tradizione del falò abusivo a Taranto, ma senza esito dato che quello organizzato in via Grazia Deledda, nel quartiere Tamburi, è esploso, probabilmente a causa dell’imprudenza di coloro che si sono occupati di dare alle fiamme il materiale accatastato. È per questo motivo che adesso le forze dell’ordine stanno raccogliendo le informazioni necessarie per chiarire le responsabilità dell’accaduto.

In queste ore sono numerosi i video che documentano il momento dell’esplosione e che stanno diventando virali sui social network. Al loro interno sono udibili le urla di dolore dei feriti, colpiti dalle schegge del materiale accatastato dato alle fiamme. È presumibile che il materiale verrà acquisito dalle autorità competenti per le indagini.