Alla triste realtà delle truffe online si sono aggiunte di recente le false mail da parte dell’INPS, che come spesso accade in questi tranelli chiedono agli utenti ignari di fornire dati sensibili. A spiegare il meccanismo è lo stesso Istituto, che raccomanda agli utenti di non cliccare mai su nessuno dei link che arrivano nella casella mail, oppure per messaggio, sottolineando anche come sia importante, in ogni caso, non fornire mai alcun dato ai malintenzionati. Al fine di far capire meglio alle persone come difendersi dalle truffe online, e dalle false mail, l’INPS ha pubblicato sul suo sito una sorta di guida sulle più diffuse tecniche dei malintenzionati, fornendo anche consigli su come difendersi al meglio.



Mail false dell’INPS, sms e falsi funzionari: come difendersi

Sicuramente tra le truffephishing, di cui fanno parte anche le false mail che stanno arrivando in questi giorni. Si tratta di messaggi il più delle volte allarmanti o che fanno pensare che manchino dei dati fondamentali per ricevere un qualche fantomatico rimborso, chiedendo di inserirli in un apposito link. In questi casi è importante tenere a mente che l’Istituto non si avvale delle comunicazioni dirette, ed in nessun caso chiede l’inserimento di dati sensibili in form compilabili online.



Oltre alla mail false da parte dell’INPS a tantissimi utenti potrebbe anche capitare di ricevere sms simili, che andrebbero semplicemente cancellati o ignorati. Stessa sorte anche per le telefonate di sedicenti operatori che chiedono la conferma di qualche dato sensibile, sulle quali l’Istituto ricorda che non vi è alcuna ufficialità, ma si tratta solamente di tentativi di rubare dati. Talvolta vi sono anche siti ed organizzazioni che si spacciano per l’INPS e che chiedono di inserire i propri dati su siti del tutto simili a quello reale dell’Istituto, al fine di ricevere rimborsi o sovvenzioni. In ultima istanza, l’INSP oltre alla mail false ricorda anche che non invia in nessun caso operatori alle abitazioni private dei cittadini, sottolineando che chi si spaccia per tale, sicuramente non dovrà ricevere alcun tipo di attenzione.

Leggi anche

Pietro e Giuseppina, chi sono i genitori Matilde Brandi/ Il ricordo della scomparsa: "Erano malati"