Ospite di Oggi è un altro giorno, Fanny Minati ha parlato dell’amore con il marito Umberto Smaila, che va avanti ormai da 30 anni ed è più saldo che mai. «Ci siamo conosciuti nel 1988, lui faceva già Colpo grosso», ha rivelato la donna. Molto tenero il commento dell’artista: «Mi sono innamorato di lei perché è unica».



Fanny Minati ha poi aggiunto: «Mio marito è un grande lavoratore, ama il suo lavoro, ci mette l’anima e il cuore. E’ una persona generosa, si dà, dà tutto se stesso». Una battuta anche sulla nascita del loro amore, avvenuta a step: «Mi ha conquistata con insistenza. Ci siamo conosciuti nel 1988, ci siamo rivisti nel 1994. C’è stato il funerale di un amico comune, mi ha riagganciato e ha continuato a chiamarmi. Avevamo avuto un paio di appuntamenti andati a vuoto…». (Aggiornamento di MB)

Fanny Minati: seconda moglie di Umbero Smaila

Umberto Smaila è stato sposato due volte. La prima con Patrizia Frassini, con cui ha avuto i due figli Giorgia e Rudy. Nel 2008 ha sposato la seconda moglie Fanny Minati, dieci anni più giovane di lui, con cui ha avuto i figli Greta e Roy. Smaila ha sposato la colombiano Fanny dopo tredici anni di convivenza. I due si sono sposati a New York: “Con Fanny il giorno del nostro matrimonio alla Grand Central station di New York”, ha scritto Smaila su Instagram pubblicando una foto in bianco e e nero del giorno delle nozze. Umberto Smaila, 71 anni, continua a lavorare sostenuto dalla sua famiglia: “Mia moglie e i miei due figli più piccoli comprendono e capiscono, c’è armonia. I ragazzi stanno crescendo, hanno i loro interessi”, ha raccontato a luglio 2020 a Novella 2000.

La famiglia allargata di Umberto Smaila

Umberto Smaila, padre di quattro figli e nonno di un nipotino, in una recente intervista al settimanale Oggi ha fatto un bilancio molto positivo della sua vita: “Parlare di rimpianti mette tristezza. E poi le dico: ho una bella famiglia unita e suono il piano. Che rimpianti posso avere?”. A ottobre 2020 il figlio Rudy, nato dal matrimonio con Patrizia Frassini, lo ha reso nonno per la prima volta di Edoardo: “Il mio primo nipote, è arrivato in una età mia avanzata, 70 anni. Mi ha sorpreso molto lo stato di ansietà che mi ha procurato. Nemmeno per i miei figli ero così preoccupato di cosa gli potesse succedere: se andava tutto bene, se mangiavano, se bevevano, se avevano fatto i vaccini”, ha rivelato a LaPresse.