Fantozzi va in pensione è il sesto film dedicato a questo personaggio comico italiano. Inoltre, è interessante notare come in una scena nella quale viene mostrato un film a luci rosse, le riprese del film siano state effettuate nel Cinema Splendid di Roma che all’epoca era un vero e proprio Cinema per Adulti. A un certo punto del film vengono mostrate alcune riprese delle Grotte di Postumia. Queste grotte non esistono, il nome è falso, ma le riprese sono state effettuate nelle Grotte di Pastena a Frosinone. Sicuramente si tratta del film più drammatico che racconta il dolore di milioni di italiani che finita la loro vita da impiegati si sono ritrovati senza coordinate, dispersi e in difficoltà con un futuro divenuto nuovamente un punto interrogativo dopo tanti anni di solidità psicologica più che economica. Sicuramente qui si vede, ancor più che in altri capitoli, la sofferenza di un uomo che anche se si ride, e molto, dietro c’è un fondo malinconico che appartiene proprio alla commedia all’italiana.
Fantozzi va in pensione, il cast del film
Fantozzi va in pensione è un film che andrà in onda oggi, 21 giugno, a partire dalle ore 16:30 sul canale televisivo Mediaset Rete 4. Questa pellicola ha debuttato nei cinema italiani durante l’anno 1988 e appartiene al genere commedia. Il regista di questo film è il mito dei film comici italiani, Neri Parenti, mentre la sceneggiatura è stata curata da molte persone come Paolo Villaggio, Leonardo Benvenuti, Piero de Bernardi, Alessandro Bencivenni, Domenico Saverni e lo stesso Neri Parenti.
All’interno del cast del film poi, figurano molti attori noti nel panorama cinematografico italiano come il protagonista Paolo Villaggio, Milena Vukotic, Gigi Reder, Anna Mazzamauro, Plinio Fernando, Pino Ferrara, Ennio Antonelli, Antonio Allocca, Paul Muller e Luigi Uzzo. La fotografia è stata curata da Sergio d’Offizi mentre le musiche sono state realizzate da Bruno Zambrini.
Fantozzi va in pensione, la Trama del film
Il ragioniere più famoso del cinema torna con Fantozzi va in pensione. Dopo tanti anni di angherie e disavventure subite, ha finalmente raggiunto l’età pensionabile. Questo rappresenta un sollievo per lui, che finalmente potrà rilassarsi in famiglia e dire addio a tutti i problemi che il lavoro gli creava. Tuttavia, lui dopo il primo giorno di pensione, capisce di voler ritornare di nuovo a lavoro. Questo perché la vita da pensionato ha i suoi pregi, ma anche i suoi difetti e Fantozzi lo capisce subito. Difatti, non vuole rimanere in casa tutto il giorno, si annoia e non trova attività da fare in modo soddisfacente.
Recandosi da una psicologa, Fantozzi decide quindi di concedersi numerosi sfizi che nel corso del tempo non poteva sostenere. Ecco quindi che prima decide di prendere un cane, un grosso San Bernardo che diventerà più grande di lui, poi tenta l’ascesa in politica ed infine, cerca disperatamente un nuovo lavoro che riesca a dare un senso alle sue giornate. Tutto questo tra mille situazioni grottesche e gag, situazioni fantozziane che faranno morir dal ridere sia grandi che piccini.