Sono state aggiornate definitivamente le Faq sul sito del Governo a seguito dell’entrata in vigore dal prossimo 24 dicembre del nuovo Decreto Legge Natale: tra i punti più nodosi e richiesti dai cittadini in questi giorni di profonda confusione su regole e divieti, il Governo chiarisce che nei 10 giorni di zona rossa nazionale sarà possibile andare a trovare parenti e amici anche fuori dal proprio Comune di residenza (sempre per la deroga concessa dal Decreto e comunque nel limite massimo di di due persone oltre ai minori di 14 anni, alle persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono). L’importante è che tale spostamento – concesso una sola volta durante la giornata e tra le 7 e le 22 – avvenga all’interno della stessa Regione. Altro punto focale, nei giorni di zona arancione durante le feste di Natale (28-29-30 dicembre e 4 gennaio) sarà possibile per chi risiede nei comuni sotto i cinquemila abitanti spostarsi tra le 5 e le 22 anche in un’altra regione, sempre però entro i 30 km dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia. «Conseguentemente, sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali», ribadiscono le Faq del Governo. Resta invece sempre fondamentale l’uso dell’autocertificazione nei giorni di Natale per motivare i propri spostamenti, specie nei giorni di zona rossa.



LE REGOLE E I DIVIETI NEL DECRETO NATALE

Dubbi e incertezze sulle regole e i divieti introdotti dal Governo con il cosiddetto decreto Natale. Con l’obiettivo di fare chiarezza sulle norme che si aggiungono a quelle già i vigore, è stata aggiornata sul sito di Palazzo Chigi la sezione dedicata alle Faq. Ci sono quindi domande e risposte specificihe per il periodo che va dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021. Ad esempio, il governo chiarisce che il ricongiungimento tra coniugi e partner che vivono in città diverse per esigenze di lavoro o per altri motivi è possibile, ma «se il luogo scelto coinciderà con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione». Le regole su spostamenti, aperture dei negozi e ristoranti non saranno valide a prescindere dal “colore” dell’area in cui si vive, perché «rimangono valide le distinzioni tra area rossa, arancione e gialla». Per quanto riguarda la seconda casa, sono state definite specifiche regole, «premesso che dalle 22 alle 5 (e fino alle 7, il 1° gennaio 2021) è vietato ogni spostamento, se non per motivi di lavoro, salute o necessità».



FAQ GOVERNO DECRETO NATALE 2020: SPOSTAMENTI, SECONDE CASE

Le regole per recarsi nelle seconde case sono le seguenti: in area gialla e arancione, se la seconda casa si trova nello stesso comune, ci si potrà sempre andare (negli orari già precisati); in area gialla, se la seconda casa è nella stessa regione, ma in un diverso comune, ci si potrà andare per tutto il periodo 21/12-6/1, ad eccezione dei giorni 25 e 26 dicembre 2020 e 1° gennaio 2021. Il governo comunque precisa che «lo spostamento verso la seconda casa fuori in una regione diversa da quella di residenza o abituale domicilio è consentito soltanto a condizione che la seconda casa non si trovi in regioni, che, alla data del 20 dicembre, si trovino in zona arancione o rossa». Per quanto riguarda invece gli spostamenti per visite a parenti o amici, «saranno possibili per tutti solo se ci si muove da un luogo in area gialla a un altro luogo in area gialla, esclusivamente fino al 20 dicembre 2020 e a partire dal 7 gennaio 2021». Saranno però consentiti dal 21 dicembre al 6 gennaio «sempre esclusivamente tra luoghi in area gialla, solo se si ha la residenza o il domicilio o la propria abitazione nella regione/provincia autonoma di destinazione. Nei giorni 25 e 26 dicembre e 1° gennaio sarà comunque possibile spostarsi solo all’interno del proprio comune».



FAQ GOVERNO DECRETO NATALE 2020: VISITE E MULTE

I genitori separati/affidatari possono spostarsi anche in comuni-regioni diverse o all’estero per incontrare i figli minorenni, perché si tratta di spostamenti che rientrano in situazioni di necessità. Lo spostamento per dare assistenza a persone non autosufficienti è consentito, ma per non più di un parente adulto, «eventualmente accompagnato dai minori che abitualmente egli già assiste». Lo stato di necessità comunque si configura solo per persone non autosufficienti: «In generale, dunque, non integra una situazione di necessità quella di alleviare la solitudine di persone sole, ma autosufficienti». C’è poi il capitolo spostamenti per turismo: «Non sono consentiti spostamenti extraregionali per turismo in Italia tra il 21 dicembre e il 6 gennaio». Ma nelle Faq del governo trovano spazio anche approfondimenti sulle violazioni e le sanzioni. Resta applicabile «quella amministrativa, da 400 a 1.000 euro». Per far valere le sue ragioni, il cittadino «che non condivida il verbale di accertamento di violazione redatto dall’agente operante può pertanto fare pervenire scritti e documenti difensivi al Prefetto».