È la settimana del ddl Zan e lo scontro è più acceso che mai. Davide Faraone lancia un messaggio a Partito Democratico e Movimento 5 Stelle: anche nei vostri partiti, complice il voto segreto, ci sono franchi tiratori. Intervenuto ai microfoni di Libero, l’esponente di Italia Viva ha spiegato di essere stato bersagliato e attaccato per aver chiesto di migliorare la legge, riconoscendo un passo in avanti da Salvini con il testo Ostellari: «Se vedo un Paese che si unisce sulla lotta alle discriminazioni, se vedo che i partiti trovano un comune sentire, festeggio, non me ne dispiaccio».
Davide Faraone ha ricordato che la Lega aveva iniziato contrastando alla radice il ddl Zan, con una volontà esclusivamente ostruzionistica, mentre oggi presenta un testo molto vicino a quello presentato dal Centrosinistra: «Basterebbe sedersi e trovare la soluzione definitiva. Finora non è stato possibile, ma ci lavoreremo fino all’ultimo istante».
FARAONE: “DA LETTA SOLO PROPAGANDA”
Nel corso della lunga intervista, Davide Faraone non ha risparmiato critiche a Enrico Letta, sottolineando che il segretario dem sta cercando ogni motivo per evidenziare gli elementi che lo differenziano con Lega e Forza Italia, basti pensare alla foto con la felpa di Open Arms. «Solo propaganda da Letta» su diritti, immigrazione e tasse, è l’affondo di Davide Faraone, che ha poi ribadito che anche nell’area giallorossa ci saranno franchi tiratori grazie al voto segreto: «I franchi tiratori si possono annidare in tutti i gruppi, indistintamente. Ormai conosco bene questo Senato, e invece di preoccuparmi di chi cerca rimedi, mi preoccuperei di chi tace come se tutto fosse a posto, o di chi grida “alla lotta” soltanto per poter dimostrare di essersi battuto. Noi, comunque, non chiederemo il voto segreto su nessun emendamento».