IL MONITO DI GOTTI TEDESCHI: “FINANZIARE NATALITÀ CON IL PNRR”
Non solo maggiori investimenti sull’assegno unico familiare (che pure sono anticipati nella prossima Manovra) ma un vero piano “per la natalità” che possa coinvolgere il PNRR italiano: arriva dalle colonne de “La Verità” l’appello-richiesta dell’economista ex presidente Ior Ettore Gotti Tedeschi. Due giorni dopo le parole di Papa Francesco in udienza con il Forum delle Famiglie che richiamavano all’intervento dello Stato per consentire maggiori investimenti contro il crollo delle nascite – «stiamo vivendo un inverno demografico grave e dobbiamo reagire con questo, con tutte le nostre forze, con il nostro lavoro, con le nostre idee per convincere […] un impegno politico in senso ampio e alto, contributo al bene comune del Paese, perché le famiglie non siano sfruttate e poi penalizzate, ma promosse e sostenute» – l’appello di Gotti Tedeschi richiama alla possibilità per il Governo Meloni di ripensare le politiche a favore della natalità rispetto a tutti i precedenti esecutivi.
«Le ragioni che spiegano questo problema nella nostra dotta e colta Europa e nel dottissimo Occidente non sono economiche, sono culturali», scrive l’economista appellandosi al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Per Gotti Tedeschi il problema è strettamente europeo, visto che di persone sulla Terra si è arrivati a quota 8 miliardi poche settimane fa: il “problema” è che se negli anni Settanta Usa-Ue controllavano più del 90% del Pil mondiale oggi si è scesi al 40%. Risultato? «Solo l’Occidente è riuscito a bloccare le nascite ma anche a produrre il dissesto geopolitico-economico che stiamo affrontando. E c’è riuscito per ragioni, chiamiamole culturali, che non devono esser messe in discussione: pertanto, non è possibile rimediare agli errori fatti». Secondo Gotti Tedeschi, è stata come “inculcata” l’intenzione per l’Occidente di “ridurre” la propria popolazione in quanto «siamo in troppi»: questo ha portato a conseguenze nefaste che si possono osservare proprio in questi tempi così complicati per la società europea.
ETTORE GOTTI TEDESCHI: “FARE PIÙ FIGLI PER SALVARE IL PIANETA”
Più poveri, meno europei e pure più “inquinati”: secondo Ettore Gotti Tedeschi, proprio grazie alla “convinzione” di una eccessiva natalità «abbiamo compensato la flessione della crescita del Pil dovuta al calo nascite con un consumismo crescente che, per esser perseguito, ha dovuto delocalizzare le produzioni a basso costo e a bassa attenzione per l’ambiente». E così che sempre più alti consumi individuali in Occidente hanno portato a sempre maggiori produzione in Oriente, concorrendo «a produrre il problema ambientale» che viviamo oggi.
Il tutto senza riflettere che all’aumentare della crisi demografica, e al diminuire della natalità, è stato fatto in origine per «prevenire il conflitto tra l’‘ambiente da tutelare’ e l’uomo, avido cancro della natura». Secondo l’economista già presidente della banca in Vaticano, serve dunque tornare a fare più cultura per investire in sviluppo economico realmente inclusivo e sostenibile: «caro ministro Sangiuliano. Cultura e formazione intellettuale e morale. Da far finanziare con il Pnrr».