“Cosa non si fa per amore…”, recita un adagio popolare: ma anche per soddisfare le proprie voglie ci si ingegna in tutti i modi. E, in tempi di pandemia, di restrizioni dovute all’emergenza sanitaria e con le ben note limitazioni agli spostamenti, ha destato curiosità una storia che arriva dalla Spagna e che vede protagonista un 40enne che ha deciso di spostarsi da una regione all’altra fornendo alle autorità una motivazione tanto candida quanto originale. “fare sesso è una necessità, come nutrirsi” ha infatti spiegato il diretto interessato agli agenti che lo avevano pizzicato su un bus diretto ad Alicante.



Ma andiamo con ordine: come si apprende dai media iberici (e in particolare da 20minutos.es che per primo ha raccontato questa storia) che hanno dato risalto alla notizia, un uomo di 40 anni e residente a Murcia aveva deciso di prendere un autobus per raggiungere Alicante, cittadina dell’omonima provincia nel sud-est della penisola iberica, dove vive la sua compagna. E durante il suo viaggio era filato quasi tutto liscio, tanto che aveva già superato il confine di due regioni quando degli agenti sono saliti a bordo del mezzo per un controllo di routine sui passeggeri: vistosi scoperto, il diretto interessato ha deciso di non accampare balzane scuse e di dire la verità per giustificare il suo spostamento.



40ENNE MOTIVA COSI’ LO SPOSTAMENTO TRA REGIONI: “LA MIA NECESSITA’? FARE S*SSO”

Alla domanda su quale fosse il motivo strettamente necessario che giustificava il suo viaggio, il 40enne ha risposto: “Fare sesso, per me lo è”. E ha poi argomentato la sua tesi, spiegando ai due agenti delle forze dell’ordine spagnole che non vedeva la sua compagna oramai da oltre un mese e quindi lui, dal momento che gli spostamenti per necessità sono consentiti dalle normative in vigore nel Paese, stava semplicemente cercando di soddisfarne una personale.

Ovviamente, ma questo era facile immaginarlo, la candida confessione del 40enne non è purtroppo servita molto e così non solo gli è stato gentilmente spiegato che quella di voler fare sesso non rientrava tra le necessità contemplate dalla legge ma si sono anche visti costretti a multarlo. In più, per lo sfortunato protagonista di questa vicenda, è arrivata anche la beffa: nonostante avesse oramai compiuto buona parte del tragitto, è stato costretto dagli agenti a scendere dal bus e ha dovuto chiedere a un suo conoscente che lo passasse a prendere per fare ritorno a Murcia