Parla di situazione disastrosa in merito ai vaccini anti covid fra i più giovani, il pediatra Italo Farnetani. Intervistato dai microfoni dell’Adnkronos, ha spiegato: “E’ prevedibile che aumenti il numero di casi Covid fra gli under 19, perché quella fra i 12 e i 19 anni è una situazione disastrosa: è la fascia di età con meno vaccinati di tutti, sia in valore assoluto che percentuale, e in ogni classe scolastica abbiamo una media di 7 alunni non vaccinati che rappresentano un rischio per l’intero gruppo di coetanei”. Secondo lo stesso camice bianco sarebbe necessario incrementare le vaccinazioni per i più giovani, con delle postazioni ad hoc: “Bisognerebbe creare punti mobili per effettuare le vaccinazioni a scuola”, non solo per gli studenti, ma anche “perché devono essere vaccinati con la terza dose i docenti”.
Quindi ribadisce: “Allora creiamo dei punti vaccinali nelle scuole, all’interno dell’orario di lavoro per gli insegnanti o dell’orario scolastico per gli alunni che hanno l’autorizzazione dei genitori, ed effettuiamo le vaccinazioni. Non bisogna attendere che siano gli alunni, i professori o il personale scolastico ad andare a vaccinarsi ma è la struttura vaccinale che si deve spostare da loro”.
FARNETANI: “NELLA FASCIA 12-19 ANNI NON VACCINATI IL 27.75%”
Una struttura mobile che permetterebbe alle scuole di potersi vaccinare in tempi rapidi, in estrema comodità e in totale sicurezza. Secondo Farnetani, visto l’alto tasso di non vaccinati fra i più giovani, l’infezione da covid risulta essere alquanto semplice: “Il dato di stamani nella classe di età 12-19 anni che riguarda i non vaccinati è del 27,75% che non ha ricevuto nessuna dose. Con 7 alunni non vaccinati per classe, in base anche alle ultime linee guida ministeriali, è molto facile che una classe finisca in quarantena, pertanto lo spettro della Dad è dietro l’angolo”. Percentuali basse che ovviamente vanno ad incidere anche sui già completamente vaccinati: “Il danno avverrà anche per quelli che sono stati immunizzati. Basti pensare che con 3 positivi in classe scatta la quarantena”.