Giuseppe Conte ha indetto una conferenza stampa, annunciandolo su Twitter, per le ore 20:20 di domenica 26 aprile: il tema è la Fase 2 dell’emergenza Coronavirus e, dunque, tra poco potremmo sapere qualcosa in merito allo sport sia professionistico sia per gli amatori. Ne parlavamo nei giorni scorsi, riportando le parole di Giovanni Malagò: come sappiamo la data è quella del 4 maggio, ma potremmo andare incontro ad alcune novità. Ripresa degli allenamenti delle squadre di calcio, tennis e tutte le altre discipline che sono attualmente ferme aspettano di conoscere il loro destino: non si parla soltanto dei campionati professionistici ma anche delle attività giovanili.
Vale a dire: i bambini potranno tornare a giocare a calcio? Si potrà tornare a frequentare parchi e campetti? Se l’emergenza finirà, o meglio se le restrizioni saranno allentate, è possibile che già dalla prossima settimana si possa tornare ad allenarsi: al netto del rischio del contagio, riferendoci alle dichiarazioni del presidente del Coni potrebbe essere che qualche disciplina “individuale” possa riprendere regolarmente. A cominciare dunque dall’atletica – annunciata la Fase 2 anche per quanto riguarda i runner – e passando magari al tennis: in questo senso la FIT aveva promosso una video conferenza lanciando un decalogo di norme sanitarie per l’eventuale ripresa.
CONFERENZA STAMPA CONTE FASE 2: LO SPORT RIPARTE?
Non solo, tantissimi amatori in giro per l’Italia si chiedono quando e se potranno tornare a giocare a calcetto il giovedì sera o al turno di tennis con il collega: se poi Fase 2 davvero sarà, naturalmente buona parte degli italiani è anche interessata al campionato di calcio in quanto tale. non riportiamo qui tutte le polemiche e le discussioni che si sono susseguite nel corso della settimana, basti dire che anche i medici sociali siano convinti di ripartire e, al netto dei contrasti, la Serie A potrebbe vedere la luce secondo quel calendario che era stato prospettato ultimamente. A tale proposito comunque bisogna fare una distinzione: la Fase 2 per lo sport dovrebbe riguardare in questo momento la ripresa degli allenamenti, non certo partite o gare ufficiali.
Per quello ci sarà tempo, ed è abbastanza ovvio capire il perché: gli atleti sono fermi da quasi due mesi e non sarebbe immediato entrare in campo o affrontare il proprio sport senza aver lavorato sul proprio fisico, recuperando anche la condizione. Resta inteso che le competizioni che sono state ufficialmente rinviate o cancellate non avranno una sorte diversa, ma forse anche qui potremmo aspettarci delle sorprese: vero è anche che quando il campionato di basket è stato dichiarato concluso era già piuttosto noto che all’inizio di maggio il lockdown da Coronavirus avrebbe potuto essere allentato. Ad ogni modo, adesso non resta che aspettare le parole del premier Conte per avere più chiaro il quadro della situazione.