Da qualche mese il tema relativo alla campagna di vaccinazione di massa coinvolge anche il mondo della scuola e tra problemi organizzativi e casi spinosi (si veda quello delle gite da evitare per non creare discriminazioni tra studenti vaccinati e non) ha destato preoccupazione e qualche critica la decisione del Governo che con un provvedimento ha deciso di differenziare tra studenti vaccinati e non nella quarantena, nonché nell’accesso a scuola. A definirlo “pericoloso” nelle ultime ore è stata anche Elena Fattori, senatrice eletta nelle fila del Movimento 5 Stelle e oggi di Sinistra Italiana che ha detto la sua sull’argomento nella puntata odierna di “Coffee Break”.
Ospite del talk show mattutino in onda su La7 e condotto da Andrea Pancani, la 55enne parlamentare originaria di Rimini ha spiegato le sue ragioni affrontando il problema in un’ottica più generale: “La DAD è stata una deprivazione di società e cultura, ma per fortuna la scienza ci dice che le scuole sono luoghi sicuri” spiega la senatrice che poi entra nel merito del suddetto provvedimento del Governo Draghi ribadendone la pericolosità. E questo, secondo la Fattori, senza voler affatto sminuire l’importanza del vaccino: anzi, la diretta interessata invita in trasmissione i membri dell’esecutivo e anche il Ministro della Salute, Roberto Speranza, a rivedere la norma che di recente ha introdotto questa differenziazione.
FATTORI, “SI RIVEDA NORMA SU DIFFERENZIAZIONE TRA VACCINATI E NON A SCUOLA”
Nel corso della puntata (a questo link una breve clip video), Pancani chiede un parere alla sua ospite in merito alle nuove regole anti-Covid a scuola e questa spiega che lei, da madre come anche da scienziata ha visto la DAD come un problema dato che “la formazione e la scuola non possono essere solo lo stare davanti a uno schermo”: dunque per la senatrice, dato che tra i banchi i bambini paiono infettarsi poco, il provvedimento di differenziazione potrebbe avere delle ripercussioni a livello sociale e anche perché quello è il luogo per eccellenza “dell’uguaglianza”.
Parole quella della politica riminese che vengono accolte con favore pure da Rossano Sasso, parlamentare della Lega che conferma il punto in merito alla mancata applicazione dell’uguaglianza tra tutti gli studenti. Anche per questo motivo l’appello della Fattori è rivolto pure al Sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, a cui si rivolge affinché venga modificato un provvedimento che rischia di creare tensioni e discriminazioni. Come è noto, ora in presenza di due contagiati in una classe, i ragazzi vaccinati faranno il tampone mentre quelli non immunizzati osserveranno una ‘diversa’ quarantena: tematica molto complicata in tempi di disuguaglianze ed episodi di bullismo che a scuola si moltiplicano.