Sono decisamente pesante le accuse nei confronti di Anthony Fauci, massimo virologo degli Stati Uniti nonché membro della task force anti covid della Casa Bianca, da parte dell’ex consigliere di Donald Trump per il Commercio, Peter Navarro. Secondo questi, Fauci sarebbe addirittura il “padre” del covid, colui che di fatto avrebbe finanziato dei laboratori di ricerca cinesi con sede a Wuhan, per appunto permettere lo sviluppo del virus e diffonderlo nel mondo.



Una teoria decisamente complottista (sulla falsa riga di quelle sostenute da QAnon) quella esternata da Peter Navarro durante un’intervista concessa al canale Fox News, emittente a stelle e strisce notoriamente schierata a fianco dell’ex commander in chief. L’ex consigliere ha di fatto ripetuto le accuse verso Fauci che circolano da ormai mesi sui siti di estrema destra circa le origini del coronavirus, argomento che è tornato d’attualità in queste settimane dopo la spedizione in Cina dell’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, proprio per conoscere cos’abbia provocato il covid.



NAVARRO VS FAUCI: “E’ IL PAPA’ DEL COVID, HA AUTORIZZATO IL PARTITO COMUNISTA CINESE A…”

“Fauci è il padre del virus”, sono le parole di Navarro, consigliere che già più volte si era scontrato in passato con il virologo quando era alla Casa Bianca. Poi l’ex uomo di Trump ha aggiunto: “Di fondo, Fauci non solo ha finanziato quel laboratorio con i soldi dei contribuenti americani, ma ha anche autorizzato questa cosa chiamata ricerca di guadagno funzionale, ha autorizzato il Partito Comunista Cinese a modificare geneticamente il virus“, aggiungendo accuse senza alcun fondamento ma, come detto sopra, citando solo teorie complottistiche della rete che come si suol dire in questi casi, non hanno ne capo ne coda. “Io ora lo chiamo il virus Fauci – ha aggiunto e concluso nel suo delirio – e se vuole essere il padre di qualcosa, è il padre del virus che ha ucciso oltre un milione di americani”. Vedremo se il buon Fauci replicherà all’ennesimo attacco nei suoi confronti, oppure, se preferirà rimanere in silenzio non dando troppo peso a questo delirio. Del resto nelle ultime settimane sono stati diversi gli attacchi complottistici, come ad esempio quello di Vivian Kubrick, la figlia del noto regista, secondo cui il “covid non esiste”.

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