I contagi da Covid non si placano neppure in estate. Se in Europa abbiamo raggiunto e superato il picco, anche negli Stati Uniti la situazione non è delle migliori, con più di 100 mila casi al giorno e molti morti. Il virus, dunque, non è finito e lo dice a gran voce Anthony Fauci, immunologo e consigliere medico capo del presidente Biden: “Negli Usa siamo nel mezzo di una semi ondata della variante Omicron Ba5. E anche se sembra che abbiamo raggiunto il “plateau”, registriamo più di 100 mila casi al giorno, con circa 3-400 morti. È un livello inaccettabile. I miei colleghi nell’Europa occidentale, in Italia, in Gran Bretagna, mi dicono che i casi sono stazionari. L’epidemia, invece, continua a espandersi nell’Europa dell’Est”.



Ancora, dunque, bisognerà fare i conti con il Covid per un tempo indefinito, spiega Fauci“Detto tutto ciò, credo che sia scorretto e prematuro sostenere che l’infezione sia finita. Basta vedere i numeri delle ospedalizzazioni. È comprensibile che la gente sia stanca e voglia tornare a un certo grado di normalità. Ma faremmo meglio a essere cauti. Questo virus ci ha preso in giro per due anni e mezzo. Ogni volta che abbiamo pensato che fosse finita, è arrivata un’altra ondata. Non dobbiamo abbassare completamente la guardia, perché non siamo in grado di prevedere che cosa accadrà il prossimo autunno e il prossimo inverno”.



Quarta dose e nuovo vaccino: parla Fauci

Ora che la variante Omicron Ba.5 è dominante, come è la situazione relativa alla quarta dose? Chi deve farla e chi no? Anthony Fauci spiega: “Dipende da quale sia la disponibilità di vaccini contro la variante Ba.5 nei singoli Paesi. Negli Stati Uniti dovremmo averli per la metà di settembre. Le autorità sanitarie raccomandano alle persone in buona salute e che hanno già ricevuto la terza dose, di aspettare appunto fino a quando saranno pronti i nuovi prodotti. Tuttavia gli individui più deboli o con altre malattie  farebbero bene a vaccinarsi subito, specialmente in Italia o nel Regno Unito, dove presumibilmente i nuovi vaccini arriveranno a ottobre-novembre”.



Al momento, sono due le società che stanno lavorando al nuovo vaccino: “Moderna e Pfizer ci hanno comunicato che molto probabilmente saranno in grado di distribuire una quantità significativa dei nuovi vaccini entro metà settembre. Quindi abbiamo già due società al lavoro. Non so se in Europa e nel Regno Unito ci siano altre aziende pronte”. Chi è guarito dal Covid, quanto dovrà aspettare prima di fare la nuova dose? “In ogni modo, tutti gli studi indicano che chi ha avuto il Covid o si è vaccinato può contare su una protezione contro i sintomi della malattia che dura pochi mesi: tre o quattro, forse cinque. Tuttavia ciò che sembra durare di più è lo scudo contro le forme più gravi della malattia che portano all’ospedalizzazione. In generale, quindi, pensiamo che chi ha avuto il Covid farebbe bene a vaccinarsi ancora nel giro di sei-sette mesi. Per essere ancora più chiaro: se l’ultima volta che vi siete vaccinati o vi siete ammalati risale al 2021, allora è il momento di assumere un’altra dose”.