Il grande regista Fausto Brizzi è stato intervistato questa mattina dal programma di Rai Uno, Uno Mattina Estate. Le prime parole sono per il suo film cult, Notte Prima degli Esami, di cui lo stesso regista ha raccontato un curioso aneddoto: “Fra i momenti più imbarazzanti della mia vita? Scopro che ai David di Donatello avrei dovuto cantare Notte prima degli esami con Antonello Venditti e fu un disastro”. Fausto Bizzi ha quindi parlato della sua precedente attività di scrittore e sceneggiatore: “I cinepanettoni non erano facili da scrivere, ogni anno andava trovato un fattore originale”.
Di nuovo su Notte Prima degli Esami: “L’ho scritto io, mi portano l’idea sui ragazzi degli anni ’80 con questo titolo e io porto dentro il film quello che mi era successo nell’anno della maturità, cominciamo a imbastire sulla vita dell’epoca, i ricordi, io feci la maturità nell’87 e di fatto fu quello che mi era capitato quell’anno. Faceva molto ridere quando lo raccontavo alle cene e ha fatto molto ridere al cinema. Il successo è stato abbastanza inaspettato, è stato sei mesi in sala, una cosa che oggi nel momento della crisi del cinema guardiamo con nostalgia. Adesso si è un po’ spento l’effetto passa parola, oggi i film escono in maniera violenta”.
FAUSTO BRIZZI: “PER GIORGIO FALETTI ERA UN RISCHIO”
Fausto Brizzi ha parlato anche del grande Giorgio Faletti: “Per lui era un rischio, in quel momento era un grande scrittore affermato, ma si è fatto coinvolgere. Pensa che le prove di quel film le abbiamo fatte a casa di Faletti all’isola d’Elba, abbiamo fatto le prove lì perchè voleva mettersi in modalità professore”.
Il regista ha continuato: “L’energia non è più quella di 20 anni fa, è difficile restare bambini sempre. In alcune fasi di lavoro comunque oggi scrivo con molta più facilità e sono più veloce ed efficace”. In studio è quindi arrivata Silvia Salis, moglie del regista: “Ci siamo sposati due volte, la prima volta durante il lockdown. Adesso è al settimo mese”. Silvia Salis è vice presidente del Coni: “Dobbiamo essere tutti in forma al Coni, è un compito impegnativo”, e Brizzi ha ribattuto: “Da noi invece siamo tutti non in forma…”. Sul come si sono conosciuti il regista ha spiegato: “Mi invitavano a tutte le cerimonie di atletica leggera, mi invitavano alla festa di Natale e mi presentano lei, due mesi dopo le ho dato le chiavi di casa”. Silvia Salis ha aggiunto: “Ci siamo sposato in Campidoglio tre anni fa durante il lockdown e poi lo abbiamo rifatto alle Maldive comunque sempre molto riservato perchè ci piaccono le cose ristrette”.