Ha commosso tutta l’Italia la storia di Fausto Desalu, velocista campione olimpico nella staffetta 4×100 metri, la cui mamma nigeriana, la signora Veronica, ha preferito non prendere parte alla trasmissione di Rai Due, “Il Circolo degli Anelli”, poiché impegnata nel suo lavoro di badante di una persona anziana. Una scelta rivelatrice dei sacrifici che la donna ha dovuto compiere nella sua vita per consentire al giovane Fausto di inseguire e infine di afferrare i propri sogni. Lo sprinter, intervistato dal Corriere della Sera all’indomani dell’impresa realizzata con i compagni di Nazionale Patta, Jacobs e Tortu, non è riuscito a nascondere la sua commozione parlando della mamma: “Quando vedi un genitore da solo che fa tutti i sacrifici, e tu che cerchi in tutti i modi di sdebitarti è una roba impagabile“.



Fausto Desalu: “Adesso potrò sdebitarmi con mia mamma”

Fausto Desalu ha continuato: “Adesso finalmente potrò sdebitarmi, perché se lo merita. Quando sei piccolo alcune cose nel capisci, poi quando cominci a diventare grande, nel mondo del lavoro, capisci tutti i sacrifici e tutti i ‘no’ che ti diceva. Non perché non ti vuole bene o per altro, ma perché ci sono altre priorità e ora le ho comprese finalmente. Posso solo dirle grazie perché mi ha insegnato il valore del lavoro duro, del sacrificio e finalmente ho raggiunto un risultato importante grazie a questi valori“. L’ultima domanda del giornalista ha a che fare con il nome di Desalu: come chiamarlo? Fausto? Faustino? Netta la risposta del campione azzurro: “Tutti mi hanno sempre chiamato Fausto, anche mia mamma, quindi per me il mio nome è Fausto“. Si può dire sia il minimo, rispettare la volontà della signora Veronica, dopo tanti sacrifici.

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