Fausto Leali: “A Sanremo con ‘Mi manchi’ meritavo di più, però…”
Uno dei volti più imponenti della musica italiana ha scelto oggi il salotto di Caterina Balivo a La Volta Buona per raccontarsi tra aneddoti di carriera e non solo. Stiamo parlando di Fausto Leali, una delle voci più riconoscibili del panorama artistico italiano. Il suo racconto parte da un’esperienza iconica, ovvero quella al fianco di Ray Charles; come anticipato dalla conduttrice, tutto parte da una telefonata inaspettata di Gianni Minà: “Vuoi cantare con Ray Charles?”. Nessuna esitazione da parte del cantautore che però, ai tempi, ha ammesso di aver provato non poca paura. “Avevo una paura pazzesca, cantare con la sua orchestra e una sua canzone è stata una grandissima emozione. Non so neppure io come ho fatto; scatta l’adrenalina e ti dimentichi tutto e non c’è nessuno che può aiutare, è stata decisamente una ‘volta buona’…”. Dovendo scegliere tra la stella del blues e Pippo Baudo, per il consueto gioco del ‘tritavolte’, Fausto Leali non ha però avuto dubbi: “A Pippo Baudo devo tantissimo, gli sarò grato per tutta la vita”.
Inevitabile poi che l’attenzione si spostasse sul Festival di Sanremo, partendo da una telefonata di Toto Cutugno che propone appunto una canzone a Fausto Leali, ‘Io Amo’, oltre 10 anni dopo l’esordio. “Erano 13 anni che non andavo al Festival di Sanremo, sono stato davvero fortunato perchè se scegli il pezzo sbagliato è dura, devo davvero dire grazie a Toto…”. E’ solo l’inizio di un triennio magico sul palco dell’Ariston dato che l’anno seguente colpirà il cuore degli appassionati con un’altra hit intramontabile, ‘Mi manchi’. “Il quinto posto? Forse meritavo qualcosa di più, però non ci rimasi male; anche perchè io ero reduce dal quarto posto dell’anno prima che però mi aveva portato a vendere oltre 3 milioni di copie, senza considerare poi quanto dura una canzone nel tempo; con ‘Io Amo’ sembrano canzoni uscite ieri”.
Fausto Leali e le ‘scappatelle’ del passato: “Ho sempre tradito, ora però non più…”
In virtù di una carriera dominante e ricca di successi, Fausto Leali è un bacino inesauribile di aneddoti. Sul finire degli anni ottanta arriva al trionfo a Sanremo in duetto con Anna Oxa e proprio a proposito della collega – a La Volta Buona – ha raccontato: “Se è vero che ho avuto una sbandata per lei? E’ così, beh non era così difficile, voglio dire: tanta roba! Però ero occupato, anche se in passato ho sempre tradito; ora non più…”.