Fausto Leali torna al Grande Fratello Vip 2020 dopo la squalifica nelle vesti di super ospite in occasione della puntata speciale di Capodanno. Una serata all’insegna del divertimento per dire definitivamente addio al 2020 e accogliere il nuovo anno. Tra i personaggi pronti a varcare la famosa porta rossa c’è anche una vecchia conoscenza del GF VIP 5: si tratta dell'”angelo negro”, il cantante squalificato poco dopo l’inizio del programma per aver pronunciato la parola negro verso Enock Barwuah. Parlando proprio della sua squalifica il cantante ha dichiarato: “nessuno se lo aspettava. Il primo ad accompagnarmi alla porta è stato proprio Enock, ed era molto commosso. Forse anche lui avrà pensato: abbiamo esagerato. In molti pensavano che una punizione bastasse”. Leali non ha alcun dubbio nell’ammettere l’errore: “ho sbagliato perché ho utilizzato con leggerezza un termine, ‘negro’, che ha assunto una connotazione dispregiativa. Ma nelle mie parole non c’è l’intenzione di offendere. La verità è che io ho passato tanto tempo con musicisti afroamericani con i quali ho sempre scherzato utilizzando quel termine come fossi uno di loro”.
Fausto Leali squalificato dal Grande Fratello Vip 2020
La notizia della squalifica di Fausto Leali dal Grande Fratello Vip 2020 ha naturalmente fatto tanto clamore fuori e dentro la casa del reality show di Canale 5. Il cantante però, intervistato da AdnKronos, ha precisato: “ma con Enock avevamo intrapreso un bellissimo rapporto. Giocavamo e scherzavamo spesso insieme. Comunque, io ho infranto involontariamente il regolamento ed accetto il verdetto. Pure di buon grado perché sono contento di tornare da mia moglie e dal resto della mia famiglia. Ma non si dica che Fausto Leali è razzista perché è un’eresia”. Una precisazione importante quella fatta dal cantante che ha poi aggiunto: “voglio ricordare che io canto ‘Angeli Negri’ da 60 anni e che quella canzone è una canzone antirazzista. È una preghiera in cui si chiede come mai non c’è un angelo nero sugli altari. Ora non saprei cosa fare, forse dovrei toglierla dal repertorio?Mi sono guadagnato l’appellativo di ‘negro bianco’ per il mio modo di cantare ed ho intitolato così il mio terzo album”. Infine Leali ha anche sottolineato quanto nella casa dopo un paio di giorni si dimentichi di essere ripreso: “il problema è che dopo due giorni che hai il microfono 24 ore su 24 te ne scordi e finisci per parlare senza grande attenzione, come se stessi rilassato in casa. Ma se dici una cavolata in casa con amici fai in tempo a dire: ho sbagliato. Lì no”.