Non è improprio parlare di ‘mostro sacro’ della musica italiana quando ci si riferisce a Fausto Leali: voce graffiata al servizio delle emozioni che, con potenza, è entrata nel cuore di milioni di appassionati. Il cantautore è stato oggi ospite a La Volta Buona di Caterina Balivo per raccontarsi, con una buona dose d’ironia, tra momenti cruciali della carriera e aneddoti legati alla sua vita privata.



“Non sono mai stato bambino, non ho mai giocato: a 10 anni ero già con la chitarra, sono un ‘laureato quinta elementare’. Non c’era la possibilità di fare altro, non solo per la povertà ma anche perché nel mio paese non c’erano le scuole superiori. Con i primi soldi importanti mi sono comprato una casa”. Inizia così l’intervista di Fausto Leali nel salotto di Caterina Balivo, partendo dalle ristrettezze della sua famiglia ma che di fatto lo hanno portato ad essere l’artista immenso di oggi. Passando in rassegna i suoi brani più iconici, il cantante ha raccontato un aneddoto relativo al titolo “Deborah”. “Nel ‘68 feci Sanremo reduce dal successo di ‘A chi’. Quando sono tornato l’anno successivo, il giovedì che era il primo giorno della kermesse, nasce mia figlia Deborah; il suo padrino è stato Wilson Pickett”.



Fausto Leali: “A mio moglie Germana Schena ho detto: ‘Forse un giorno ti pentirai’, però…”

Caterina Balivo non poteva poi non incalzare Fausto Leali a proposito della sua realtà sentimentale, da diversi anni corrispondente al nome di sua moglie Germana Schena alla quale ha dedicato la canzone “Ti amo”. “Da quando sto con lei sono diventato fedele, sono 15 anni… Ci siamo conosciuti che lei era una mia corista, era fidanzata ed ebbe un figlio; poi ci siamo ritrovati ed è nata la nostra storia”. La conduttrice de La Volta Buona ha però voluto approfondire il tema dell’infedeltà che lo stesso Fausto Leali in passato ha ammesso. “Se è faticoso essere infedele? Sì, anche perchè io non so raccontare le bugie e quindi mi beccavano sempre. Quando mi scoprivano ero costretto a fare un’altra avventura, ‘chiodo scaccia chiodo’”.



Parlando del matrimonio con sua moglie Germana Schena, Fausto Leali ha raccontato: “Lei lavora con me, quindi passiamo praticamente 24 ore su 24 insieme e non è facile passare tutte queste ore a contatto. Se mi preoccupava la differenza d’età? Io l’ho detto a lei: ‘Può essere che un giorno ti pentirai’, ma quel giorno non è ancora arrivato”. E’ giunto poi il momento di ricordare la vittoria a Sanremo con Anna Oxa e con particolare riferimento al premio ottenuto: “Abbiamo vinto un cavallo, si chiamava Littoriale; allora c’era lo sponsor e siccome Toto Cutugno era arrivato secondo e voleva cambiare il cavallo con il mio. Per un anno il mantenimento a San Siro gratis, poi ha vinto diversi premi dati in beneficenza, noi abbiamo solo pagato le tasse. Dopo l’anno abbiamo regalato il cavallo direttamente al ‘Telefono Azzurro’ per il quale facevamo beneficenza”.