Non solo il compagno di Iva Zanicchi, Fausto Pinna è stato anche un produttore e discografico musicale. L’incontro tra i due risale nel lontano 1978, anno in cui si sono conosciuti. Poco dopo tra i due è nato l’amore; un sentimento che non si è mai scalfito, anzi che è cresciuto nel tempo facendone una delle coppie più longeve del mondo dello spettacolo. Una coppia che ha vissuto tantissimi momenti di gioia, ma immancabilmente anche di difficoltà come quando Fausto Pinna ha scoperto la malattia: soffre di cancro ai polmoni. Proprio Iva Zanicchi dalle pagine del settimanale Di Più ha raccontato: “fumava novanta sigarette al giorno, ma non ce lo aspettavamo, sembrava stesse bene”.
Improvvisamente una diagnosi della malattia ha cambiato le vite di Iva Zanicchi e Fausto Pinna, peraltro davvero tragica: “gli hanno dato solo due mesi perché sembrava che non si potesse fare più nulla”. Fortunatamente Fausto ha lottato contro il cancro potendo contare sempre sull’amore e supporto della sua Iva. “Fausto è forte, è una quercia. Sono sicura che ce la farà anche questa volta” – ha detto la Zanicchi.
Iva Zanicchi e il compagno Fausto Pinna non si sono mai sposati: perchè?
Nonostante un grandissimo amore Iva Zanicchi e il compagno Fausto Pinna non hanno mai pensato al matrimonio. I due, pur senza un documento, si considerano marito e moglie visto che sono legati da tantissimi anni. Una storia d’amore che va avanti da più di 30 anni con il produttore musicale che corteggia ogni giorno la sua amata, come se fosse il primo giorno. Tra i due mai uno screzio, mai un litigio pur avendo condiviso anche la scena lavorativa visto che Fausto Pinna è stato il produttore musicale del disco “Care Colleghe” della Iva nazionale. I due, infatti hanno cominciato a collaborare nel 1987, anno in cui è scattata la scintilla e da quel momento non si sono mai più lasciati
Il matrimonio però non è mai stato nei piani di entrambi. Proprio la cantante ospite di Verissimo da Silvia Toffanin ha confessato: “non voglio sposarmi. Non è più il tempo. Credo nel sacramento del matrimonio, mi sono sposata in chiesa una volta…”. Un amore che non ha bisogno di un documento per essere totale!