Tra le sue idee di calciomercato per la prossima stagione, la Juventus potrebbe avere anche un colpo “alla Rodrigo Bentancur”. Oggi Tuttosport parla del centrocampista uruguaiano che, arrivato dal Boca Juniors nell’estate 2017, si è lentamente ma inesorabilmente affermato nella mediana bianconera e in questa stagione ha finalmente conquistato una maglia da titolare, prima come mezzala e poi come playmaker davanti alla difesa, prendendo il posto di uno spento Miralem Pjanic. Ora, noi parliamo degli occhi di Fabio Paratici sul quartiere Villa General Mitre a Buenos Aires, dove sorge La Paternal, stadio oggi intitolato a Diego Armando Maradona e che è la casa dell’Argentinos Juniors. Qui gioca un ragazzo di 20 anni (appena compiuti) che risponde al nome di Fausto Mariano Vera: ha l’età che aveva Bentancur quando dagli Xeneizes si era trasferito alla Juventus, oggi i campioni d’Italia pensano di poter replicare il colpo grosso.
Fausto Vera è esploso nell’Argentinos Juniors: in una squadra che ha centrato il terzo posto in Primera Division (quinto per differenza reti, ma con gli stessi punti di Velez e Racing Avellaneda) è stato il regista piazzato a impostare la manovra ma anche il primo frangiflutti in fase difensiva. Insomma il classico “volante” gaucho (si dice che l’origine del nome si debba a Carlos Volante, che giocò in quella posizione negli anni Venti per Lanus e Platense prima di arrivare in Italia, impegnato con Napoli, Livorno – dove ottenne la promozione dalla Serie B – e Torino): un giocatore che viene identificato a ragione come il creatore di gioco, quello che accende la luce aprendo il campo e facendosi sempre trovare dai compagni di gioco. Per dirla all’europea, potremmo parlare di Sergio Busquets o, andando in Italia, di Daniele De Rossi: ecco, anche se ha solo 20 anni Fausto Vera sta imparando quel mestiere di giocare a tocchi corti per far muovere il pressing avversario e aprire corridoi, ma anche lanciare lungo per rapide verticalizzazioni.
FAUSTO VERA ALLA JUVENTUS? CALCIOMERCATO, UN REGISTA IN CRESCITA
In più, al Mondiale Under 20 in Polonia (quello in cui l’Italia di Paolo Nicolato ha raggiunto il quarto posto) Vera si è fatto notare anche per la capacità di strappare il pallone agli avversari: non ha un fisico da granatiere ma si fa sentire quando si tratta di mostrare i muscoli. Nella kermesse internazionale ha impiegato 4 minuti per segnare il primo gol dell’Argentina e, anche se l’Albiceleste è stata eliminata agli ottavi (dal Mali, ai rigori), lui è stato uno dei migliori elementi della sua nazionale, giocando sempre titolare e senza venire mai sostituito in tre delle quattro partite (quella che ha saltato era ininfluente per il passaggio del girone). Ecco perché la Juventus ci sta pensando: i bianconeri hanno bisogno di un giocatore simile a centrocampo, ormai Miralem Pjanic sembra destinato all’addio e Maurizio Sarri potrebbe decidere di puntare su una linea mediana con Fausto Vera a dettare i ritmi e Bentancur riposizionato da interno. Oppure, naturalmente, far crescere il classe 2000 all’ombra dell’uruguaiano ma dandogli già spazio.
Naturalmente, per tutti i calciatori sudamericani (specialmente quelli così giovani) impiegati in patria, il salto in Europa può essere molto tosto: ormai è un concetto diventato quasi banale ma che non per questo è meno vero, l’adattamento a ritmi e spazi che sono decisamente differenti rispetto all’America Latina sa creare tanti problemi e il discorso resta valido per Fausto Vera. Il prezzo però è di quelli da occasione: a oggi parliamo di circa 10 milioni di euro, e anche volendo sparare alto l’Argentinos Juniors non potrebbe chiedere la luna visto che il contratto scade nel 2021. Al momento stiamo ancora parlando di un abboccamento, ci sono tanti punti di domanda legati a questa operazione (primo tra tutti, il fatto che in Sudamerica i cartellini non sono mai totalmente di proprietà dei club e questo complica le trattative) e certamente per il suo centrocampo Sarri ha in mente altri nomi, più pronti ad affrontare una corsa in Champions League (forse il suo grande desiderio rimane quello di riavere Jorginho); però, i bianconeri sono sempre stati molto attenti a programmare il loro futuro.
PIACE ANCHE ADOLFO GAICH
A tale proposito, sempre dal Mondiale Under 20 e dall’Argentina arriva un calciatore che la Juventus starebbe visionando: Adolfo Gaich è una prima punta del 1999 che gioca nel San Lorenzo, e ha segnato 3 gol in Polonia la scorsa estate. Costa già oltre 10 milioni e anche per lui la scadenza del contratto è tra poco più di un anno; con i rossoblu ha segnato 5 gol in 12 partite di campionato, ma occupa una posizione di campo nella quale al momento i bianconeri sono blindati e hanno in mente il colpo da novanta da affiancare a Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala. Certo, la società ha sempre il “salvagente” rappresentato dalla sua Under 23: eventualmente Gaich potrebbe essere comprato per la seconda squadra (che farà la Serie C, o magari anche il campionato cadetto), per poi essere valutato per il futuro ma molto più da vicino.