Faye Dunaway ha vissuto una storia d’amore breve ma intensa con Marcello Mastroianni. Lo stregò con la sua sensualità immensa, con il suo fascino senza eguali. Per lei il celebre attore di Todo Modo, La Terrazza, Che ora è, Sostiene Pereira e tanti altri film, perse completamente la testa. E la cosa fu reciproca come racconta Faye, oggi ottantatreenne, in una bella intervista riportata dal Corriere della Sera. “Marcello Mastroianni è l’unico uomo da cui ho desiderato essere chiesta in moglie”, rivela la statunitense, che incontrò l’attore di Fontana Liri per la prima volta nel 1968, sul set di Amanti, film di Vittoria De Sica.



Mastroianni, parlando invece di Faye Dunaway, disse che “una tipica americana, un po’ sofisticata, che girava con un foulard in testa”. Non proprio parole al miele, forse perché quando si innamorò di lei era ancora impegnato con Flora Carabella, dalla quale non divorziò mai. Eppure pare che dopo l’allontanamento di Faye, Marcello tentò un riavvicinamento tramite la figlia Barbara. Lo strappo non fu ricucito, perché la Dunaway ormai voleva voltare pagina.



Faye Dunaway, l’amore per Marcello Mastroianni e il disturbo bipolare

Al di là della storia con Marcello Mastroianni, c’è molto altro da dire sul conto di Faye Dunaway tra grandi successi e anche qualche caduta. Come quella del 1981, quando interpretò i panni di Joan Crawford. Dopo averla vista all’opera, la figlia di Joan stroncò senza se e senza ma quella pellicola, definendola alquanto “grottesca”.

Faye decise di incassare elegantemente il colpo, riconoscendo che alcune esperienze a volte possono non essere all’altezza delle aspettative, anche se poi diventano cult. Per quanto concerne gli aspetti più personali, l’ex compagna di Marcello Mastroianni non ha mai nascosto il disturbo bipolare, né gli attacchi “maniaco depressivi, che è la ragione per cui posso risultare esigente sui set”.