Diversità di vedute ieri sera durante la puntata di DiMartedì su La7, fra il giornalista Alberto Fazolo e il collega Davide Parenzo. Si sta chiacchierano della guerra in Ucraina fra l’esercito locale e i russi, conflitto che va avanti da oltre due mesi, ed in particolare ci si è soffermati sulla presenza di forze naziste fra le fila dell’esercito di Kiev, cosa denunciata più volte non soltanto da Putin e dai russi. Alberto Fazolo a riguardo spiega: “Secondo me bisognerebbe dire che cos’è la guerra totale – le sue parole in diretta televisiva sul settimo canale – ed è la guerra in cui ci stanno trascinando i nostri governi”.



“Seconda cosa – ha proseguito Fazolo – non sono per niente d’accordo con lo sminuire o negare il problema del nazismo perchè è un problema innanzitutto di ordine gravissimo, e secondo, un problema con cui bisogna fare i conti per riuscire a trovare una soluzione a questa guerra perchè se non capiamo l’oggetto del contendere che utilizza anche la Russia come pretesto oggi è un problema. L’Ucraina – ha proseguito Fazolo – ha un problema di democrazia, parliamo dei giornalisti uccisi? In Ucraina in questi anni ne hanno uccisi 80, in Ucraina non ci sono i partiti, oggi è un problema, i nazisti in Ucraina sono un problema e bisogna affrontarlo”.



DAVID PARENZO VS FAZOLO SUL CASO NAZISMO-UCRAINA: ECCO IL LORO SCAMBIO DI BATTUTE A DIMARTEDI’

A quel punto è intervenuto David Parenzo, che fra il serio e l’ironico ha commentato: “Allora bombardiamo l’Italia perchè c’è Forza Nuova, amico caro, glielo dico così…”. Al che Alberto Fazolo ha replicato, senza comunque scomporsi: “Ma assolutamente no ma Forza Nuova – argomenta il giornalista – non sta nei battaglioni quindi appoggiare i battaglioni è un qualcosa di assolutamente sbagliato”. Secondo Fazolo è sbagliato anche continuare a puntare il dito solo contro una parte: “E’ sbagliato continuare a demonizzare solo una parte perchè se si continua a dire che gli altri sono criminali, pazzi e scellerati, la soluzione non la troveremo mai”.

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