Tra le protagoniste di Febbre da cavallo figura anche l’attrice italiana Maria Teresa Albani che molti ricorderanno per aver vinto il premio come migliore attrice per alcune indimenticabili commedie come nel caso di Per le antiche scale. Ha lavorato tantissimo in teatro con l’esordio al cinema arrivato nel 1950 nella pellicola Contro la legge diretta da Flavio Calzavara. Tra i tanti film che hanno scandito la sua carriera ricordiamo soprattutto Morte di un amico, In nome del popolo italiano, Il vero e il falso, La donna della domenica, Amore e ginnastica. In televisione è apparsa in alcune serie e film di buon successo tra cui Il romanzo di un maestro, La pisana, Il segreto di Luca, La bambola e La storia. La donna divenne famosa per aver lavorato anche nella prosa radiofonica con Un tale che passa di Gherardo Gherardi del 1952. L’ultima volta che l’abbiamo vista in televisione è stato il 1986 quando ha recitato nel film La storia di Luigi Comencini.
Febbre da Cavallo, le “mandrakate” con Gigi Proietti
Febbre da cavallo è “un classico della commedia all’italiana che fotografa il vizio del gioco nelle sue sfaccettature molteplici”. Emanuele Sacchi premia l’opera con quattro stellette su cinque su MyMovies, sottolineando: “La mandrakata come la zingarata di Amici Miei o il gergo fantozziano è entrata a far parte del linguaggio comune di bar, uffici e luoghi in cui gli italiani si incontrano per scambiare risate davanti a un caffè o a una pizza”. Memorabili i personaggi interpretati da Gigi Proietti e Enrico Montesano che tornarono in un nuovo capitolo molti anni dopo, senza però riuscirne a ripetere il successo. Partito come una semplice commediola il film ha riscosso tale successo nel corso degli anni da diventare un piccolo e apprezzatissimo cult. Febbre da cavallo va in onda su Rai 2 dalle 21.25, clicca qui per il trailer. Potremo seguirlo anche in diretta streaming sui nostri dispositivi mobili, cliccando qui.
Febbre da Cavallo, con Gigi Proietti ed Enrico Montesano
Febbre da cavallo va in onda su Rai 3 per la prima serata di oggi, sabato 18 luglio, a partire dalle ore 21:25. Si tratta di un film italiano alzato nel 1976 da Steno e prodotto dalla casa cinematografica della Primex mentre la distribuzione ai botteghini è stata curata dalla Euro International film. Il soggetto di questa pellicola è stato scritto da Massimo Patrizi e la sceneggiatura è frutto del lavoro dello stesso regista in collaborazione con Enrico Vanzina e Alfredo Giannetti. Il montaggio è stato realizzato da Raimondo Crociani con la fotografia di Emilio Loffredi mentre la scenografia è curata da Franco Bottari. Nel cast figurano Gigi Proietti, Enrico Montesano, Catherine Spaak, Mario Carotenuto, Francesco De Rosa e Maria Teresa Albani.
Febbre da cavallo, la trama del film
In Febbre da cavallo ci troviamo nella Roma degli anni 70 con tre amici che non perdono occasione per poter scommettere ai cavalli. Sono dei veri e propri appassionati o per meglio dire malati del settore che per ottenere i fondi necessari per le loro scommesse, mettono in essere le truffe e le trovate più geniali e divertenti. In particolare Bruno Fioretti detto Mandrake per le sue incredibili trasformazioni è una sorta di modello che deve fare costantemente i conti con una situazione economica deficitaria. Armando, invece, detto Pomata è un disoccupato che riesce ad andare avanti grazie alla pensione della nonna e ad una serie di trovate truffaldine. Lo stesso vale per Felice di origini napoletane che per vivere si occupa di guardare le auto nel classico servizio di parcheggiatore abusivo. Un giorno i tre amici decidono di andare in trasferta all’ippodromo di Agnano, in provincia di Napoli per assistere alla corsa di un cavallo che secondo loro è imbattibile. Decidono quindi di scommettere tutto il denaro di cui dispongono, ma purtroppo viene battuto da un altro stallone. Non avendo più nemmeno una lira per pagarsi il biglietto di ritorno del treno, devono mettere in essere una trovata per evitare costantemente il controllore.
In pratica sono costretti nel tornare a Roma quasi a piedi. Il ritorno nella loro città si dimostra ancora una volta devastante in quanto Bruno deve fare i conti con le arrabbiature della propria fidanzata che ormai ha scoperto come accorgersi se il compagno ha giocato alle corse e soprattutto se ha perso. Armando, invece, non riesce a rientrare nella propria casa in quanto all’ingresso del condominio ci sono alcuni energumeni che vantano crediti mai pagati dallo stesso Armando. I tre si ritrovano qualche giorno più tardi nuovamente per occuparsi di scommesse e soprattutto ottenere i soldi a loro necessari ai danni di alcuni malcapitati tra cui un macellaio soprannominato Manzotin. Non riuscendo praticamente mai a vincere, decidono di mettere in essere una straordinaria truffa che prevede la sostituzione di un famoso fantino di origini francesi. In tutto questo Bruno deve fare i conti anche con la rabbia della sua fidanzata Gabriella che gli ha dato dei soldi per scommettere su un tris vincente che le è stato pronosticato da una zingara alla quale si è rivolta. La vincita sarà milionaria con Bruno che dovrà fare i conti con la rabbia della compagna la quale, tuttavia, ben sapendo l’atteggiamento del compagno aveva giocato per conto proprio quel famoso tris.