In Gran Bretagna sono aumentati i trattamenti per la fecondazione assistita, soprattutto quelli non offerti dal servizio sanitario pubblico e quindi a pagamento. Richiesti soprattuto da coppie omosessuali e donne single, che pagano cifre anche molto elevate per avere un figlio, perchè il sistema sanitario non garantisce loro questo tipo di cure. Arrivata a livelli record anche la richiesta di congelamento ovuli, in numero di gran lunga superiore rispetto ai livelli pre pandemia. Da un rapporto periodico pubblicato dall’Ente Nazionale per la Fecondazione e l’Embriologia, emerge che le madri single che ricorrono al trattamento di fecondazione in vitro sono aumentate del 44% rispetto al 2021, mentre le coppie formate da persone dello stesso sesso che si sottopongono a trattamenti per la fertilità sono del 33% in più.



L’età media analizzata nel documento inoltre mostra che il 68% di tutte le cure è stato richiesto da donne tra i 18 ed i 35 anni, e che la maggior parte delle terapie è stata ottenuta privatamente e non in centri ed ospedali pubblici. Questo sta a dimostrare non solo un netto calo di tutti i trattamenti offerti gratuitamente, ma anche la diminuzione di chi fa figli con concepimento naturale, il 31% infatti ha dichiarato di non aver avuto bisogno di terapie per la fertilità contro il 36% di chi invece si è rivolto ai centro per la fecondazione.



Uk, aumentano trattamenti per la fertilità e congelamento ovuli

Sarah Norcross, direttrice dell’ente Progress Educational Trust, ha commentato i dati sull’aumento dei trattamenti di fecondazione in vitro, soprattutto quelli a pagamento per donne single e coppie gay in Gran Bretagna. Intervistata dal Daily Mail ha affermato di essere preoccupata per la situazione, che mostrerebbe una tendenza, che se dovesse continuare potrebbe ridurre significativamente il numero delle nascite attraverso gravidanza tradizionale, e contemporaneamente aumentare quelle artificiali.

E questo significherebbe che in futuro avere un figlio sarà considerato un lusso per pochi, visti gli elevati costi delle terapie e delle procedure nei centri privati. Anche il congelamento di ovuli, aumentato del 67% rispetto al 2020, mostrerebbe chiaramente che la pandemia da Covid, le restrizioni e l’isolamento hanno giocato un ruolo fondamentale nella psiche delle donne single, che ora pur di diventare madri, decidono di non perdere nessuna opzione durante il periodo fertile.