Dopo una serie continua di rialzi la Fed ha deciso di non seguire la BCE, lasciando i tassi di interesse invariati, attualmente i più alti da 22 anni a questa parte. Non si tratta comunque, come spiega RaiNews, di una vittoria contro l’inflazione, in quanto i prezzi restano ancora ad un livello alto, e potrebbe essere quindi necessario un altro rialzo dei tassi entro la fine dell’anno. “Abbiamo deciso di mantenere il costo del denaro fra il 5,25% e il 5,5%”, è la nota diffusa al termine della due giorni di riunione, da parte della banca centrale americana, che parla di crescita degli Stati Uniti “solida” raddoppiando anche le sue stime per il PIL al 2023 al 2,1 per cento rispetto all’1 previsto lo scorso giugno.
Quindi la Fed ha aggiunto che: “Il mercato del lavoro ha rallentato negli ultimi mesi ma resta solido e il tasso di disoccupazione basso. L’inflazione resta elevata”, osservando come il “sistema bancario è solido e resiliente. Le condizioni di credito più restrittive per le famiglie e le imprese peseranno probabilmente sull’attività economica, le assunzioni e l’inflazione. Quanto estesi saranno questi effetti resta incerto. Restiamo molto attenti ai rischi di inflazione”.
FED NON ALZA I TASSI DI INTERESSE: “OBIETTIVO INFLAZIONE AL 2% ANCORA LONTANO”
La Fed “è impegnata a far scendere l’inflazione al 2%. Senza la stabilità dei prezzi l’economia non funziona per nessuno e non avremo un mercato del lavoro forte”, ha precisato il presidente della stessa, sottolineando che ogni decisione venga assunta sull’andamento dei dati economici.
L’obiettivo dell’inflazione al 2 per cento sembrerebbe però essere ancora lontano: “Abbiamo fatto progressi ma abbiamo bisogno di più prove” sul fronte del calo dei prezzi, ha aggiunto ancora il presidente della Fed Jerome Powell. “Ritengo che un atterraggio morbido è possibile, ma dobbiamo muoverci con cautela”, “Non direi però che è l’attesa di base”. Wall Strett ha reagito negativamente all’annuncio della banca centrale americana, rallentando. Le piazze europee non ne hanno invece risentito.